Un ring attire che negli USA è già iconico. Sami Zayn e CM Punk, wrestler WWE da sempre esposti nel mondo del sociale, si sono presentati sabato sera con un costume ispirato alla bandiera della Palestina. Un gesto, non il primo da parte dei due, che li fa schierare in modo importante a fianco della popolazione palestinese. Cm Punk, nel corso della sua permanenza in Italia per lo show pre-Wrestlemania di Smackdown a Bologna, aveva fotografato un murale ritraente proprio la bandiera palestinese. Sami Zayn, invece, ha condiviso costantemente sui propri profili social messaggi di appoggio al popolo di Gaza.

Sami Zayn, in particolare, è nato in Canada da genitori siriani. Di religione musulmana, ha da sempre espresso posizioni politiche ben precise. Così come CM Punk, al secolo Phil Brooks, che fece già discutere in AEW, la federazione concorrente alla WWE, quando indossò una t-shirt pro aborto. Sia Zayn sia Punk, per il loro match di Saturday Night Main Event contro Seth Rollins e Bron Breakker, hanno inteso indossare un costume con la bandiera della Palestina. Una scelta che ha scatenato diverse reazioni sui social, in particolar modo su X. Per la cronaca, il match è stato poi vinto da Rollins e Breakker grazie all’intervento del rientrante Bronson Reed.