Umberto Calcagno, ex talentuoso giocatore del Castrovillari calcio degli anni 90, è stato rieletto alla presidenza dell’Associazione italiana calciatori (Aic) per il prossimo quadriennio 2024-2028. L’assemblea generale che si è svolta oggi a Milano ha poi confermato vicepresidenti Davide Biondini (vicario), Sara Gama e Giorgio Gaggioli e Gianni Grazioli direttore generale.

I delegati delle squadre, dopo l’approvazione del bilancio, sono stati chiamati al rinnovo delle cariche per il prossimo quadriennio (2024-2028). L’Assemblea ha eletto i seguenti 25 consiglieri:

  • Francesco Acerbi
  • Federico Baschirotto
  • Davide Biondini
  • Cristiano Biraghi
  • Dimitri Bisoli
  • Nicolò Brighenti
  • Matteo Bruscagin
  • Alessandro Buongiorno
  • Davide Calabria
  • Umberto Calcagno
  • Michele Cavion
  • Daniel Ciofani
  • Andrea Ciofi
  • ryan Cristante
  • Lorenzo De Silvestri
  • Alessandro De Vitis
  • Nicolò Fazzi
  • Giorgio Gaggioli
  • Sara Gama
  • Manuel Locatelli
  • Alice Parisi
  • Matteo Pessina
  • Ivan Provedel
  • Cristian Riggio
  • Sergio Romano

«Sulla questione calendari siamo molto preoccupati. Non tutelare la salute dei calciatori, la parte più bella del nostro mondo, è un autogol. A questi ritmi avremo un ulteriore incremento esponenziale degli infortuni e riguarderanno sicuramente i top player. È una strada che non ci porterà lontano» ha detto Umberto Calcagno, confermato oggi dall’assemblea elettiva, rispondendo ad una domanda riguardo il fitto calendario delle squadre di Serie A. «Stiamo parlando infatti di ragazzi che devono preparare partite ogni tre giorni – ha concluso Calcagno – senza di fatto allenarsi. È qualcosa che non può più andare in questa modalità. La sosta invernale serve, è necessaria per il riposo, per il recupero di energie e forze per poi andare meglio».