Antonio Fuoco da Cariati in Ferrari, ma in Formula 1. La notizia è di quelle enormi. Il pilota della provincia cosentina, reduce dai successi della 24ore di Le Mans, avrà in mano il volante della Rossa più famosa del mondo nelle libere di Abu Dhabi. Si tratta dell’ultima tappa del Mondiale di F1 che si disputerà l’8 dicembre prossimo negli Emirati Arabi Uniti. Un grande attestato di stima per il pilota cariatese dopo le ottime prestazioni fornite alla guida del Cavallino Rampante in altre categorie.

Antonio Fuoco, da Cariati alla Ferrari in F1

Il pilota classe 1996 è uno degli emergenti della scuola Ferrari. Fuoco, nato a Cariati, è approdato in Ferrari nel 2019 come terzo pilota e riconfermato nel 2020. Con la scuderia di Maranello ha conquistato la 24ore di Le Mans, la più prestigiosa gara di endurance al mondo, un successo che ha impresso il suo nome a chiare lettere nella storia dell’automobilismo italiano. La prestazione maturata in Francia al fianco dei compagni di scuderia Nielsen e Molina gli è valsa il volante della SF-24 al posto di Carlos Sainz per le libere di Abu Dhabi, in quella che sarà l’ultima pagina di un Mondiale che vede la Ferrari attualmente seconda nel mondiale costruttori.

È il primo italiano dopo Fisichella

La notizia, lanciata dal sito Motorsport, ha fatto immediatamente il giro del mondo. Fuoco sarebbe infatti il primo pilota italiano in Ferrari in segmenti ufficiali di gara dopo Giancarlo Fisichella, che nel 2009 prese il posto dell’infortunato Felipe Massa, vittima di un incidente nel quale venne colpito da una molla della Brawn di Barrichello. Da allora, mai più un nostro connazionale ha guidato una F1 del Cavallino Rampante. Adesso, però, ad Antonio Fuoco da Cariati la Ferrari potrebbe riservare il sellino più prestigioso. Quello della rossa più amata d’Italia.