Dopo due tentativi a vuoto (2018 in Sardegna, ko 1 a 0 con Reggio Calabria, e l’anno scorso a Isola Capo Rizzuto, sconfitta ai rigori con Napoli) Trinacria Palermo ha vinto il suo primo scudetto aggiudicandosi il ventiduesimo campionato italiano organizzato a Valona, in Albania, dalla Asd Nazionale Medici Calcio in stretta collaborazione con l’Aics. In finale la squadra del presidente Teo Guzzetta, allenata da Tedesco e Massei, ha battuto i medici di Cosenza per 2 a 1 grazie alle reti di Costa e Di Gangi ( a nulla e’ valso il gol dei silani realizzato nel finale da Francesco Mundo).

Il tricolore va ad aggiungersi in bacheca alle due Coppe Italia conquistate nel 2019 e nel 2020 e alla Supercoppa ottenuta quattro anni fa. A un giocatore palermitano, Giuseppe Rizzo, e’ andato pure il trofeo per il migliore attaccante, con 3 reti, come i cosentini Pescetelli e Caputi, Mansueto del Taranto e Lupacchio del Napoli (Rizzo ha prevalso essendo il piu’ giovane dei quattro).

Coppa disciplina a Melito Porto Salvo, migliori portieri ex aequo Sullo del Taranto (la difesa dei pugliesi si e’ rivelata la migliore della manifestazione con un solo gol al passivo) e Franco del Napoli. Migliore giocatore del campionato Claudio Costabile del Cosenza scelto grazie alle segnalazioni dello staff della Asd Nazionale Medici Calcio e di Alfred Ferko, vecchia gloria del Flamurtari, tra i superstiti della storica sfida in Coppa Campioni degli anni Settanta con il Barcellona.

La gara di chiusura del torneo si e’ disputata proprio nello stadio del Flamurtari davanti a un pubblico numeroso, ad amministratori del Comune di Valona, rappresentanti Aics (il presidente provinciale di Napoli, Giuseppe Papaccio e Gennaro Buonocore, responsabile calcio Aics Napoli), il vicesindaco di Valona con il responsabile del settore sport Klevin Kaso, ed Elira Kajtazi, responsabile Aics settore calcio in Albania e referente per il campionato dei medici con il compito di curare i rapporti con le istituzioni. Un pomeriggio all’insegna dello sport e dell’amicizi