di Alessandra Bruno

Allo stadio San Vito “Gigi Marulla” a Cosenza, ieri, 1 giugno,  si è disputata la partita di beneficenza che ha visto in campo il Liceo Scientifico Pitagora e il Liceo Classico Gioacchino Da Fiore.

Alla sua terza edizione, gli spalti erano già quasi gremiti nelle prime ore del pomeriggio, nonostante la temperatura mettesse a dura prova anche i tifosi più accaniti. A raccontare di questa partita tanto attesa, sono stati i rappresentati degli istituti che si sono affrontati in campo.

«Da tre anni organizziamo manifestazioni benefiche con la nostra scuola. Quest’anno, noi rappresentanti di istituto abbiamo reso possibile questa terza edizione nonostante la scuola non abbia sostenuto questa iniziativa. La società del Cosenza Calcio è stata molto disponibile ad aiutarci. Appoggiati dall’Unicef, colgo l’occasione per ringraziare la Presidentessa provinciale Monica Perri che è stata una persona eccezionale» afferma Giorgia Carofiglio, rappresentante di istituto del Liceo Classico Gioacchino Da Fiore.

<Tanto entusiasmo per questa bella esperienza, soprattutto perchè patrocinata dall’Unicef.  E’ la prima volta che a Cosenza si organizza un evento del genere. L’organizzazione è stata molto difficile nel conciliare gli istituti e tutti i ragazzi. È stata una grande responsabilità per noi rappresentanti> afferma Francesco Celebre, altro rappresentante di istituto del Liceo Classico Gioacchino Da Fiore.

Anche Chiara Napolitano, rappresentante di istituto del Liceo Scientifico Pitagora, ringrazia per il sostegno «Questa partita è stata resa possibile grazie al sostegno della nostra dirigente scolastica e grazie al patrocinio dell’Unicef. Il ricavato dei braccialetti andrà in beneficienza. Grazie a tutti gli alunni per aver contribuito a questa causa».

Segue l’intervento della Presidentessa del Comitato provinciale Unicef di Cosenza «una bellissima giornata di sport e di solidarietà. I valori che accomunano sport e solidarietà sono l’altruismo e il gioco di squadra, valori che aiutano a fare gol sia in campo che in maniera figurata nella vita. Sono felice che gli studenti e le comunità scolastiche dei due licei abbiano deciso di dare parte del ricavato all’Unicef. Operiamo nel mondo e in Italia da 50 anni e quest’anno si celebra proprio il cinquantesimo anno. Un compleanno che oggi vogliamo ricordare insieme a tanti ragazzi. Questo ci da la motivazione a creare sempre nuove iniziative, per coinvolgere i giovani che sono protagonisti del presente. Insieme a loro possiamo fare tanto per i bimbi vulnerabili e per i minori che non hanno la fortuna di vivere in contesti privilegiati. Facciamo gol in nome dei diritti di questi bambini».

Mentre le squadre si preparano per il match, scende in campo il sindaco di Cosenza Franz Caruso «il significato di questa manifestazione è importante ed è per questo che ho voluto che si realizzasse qui, allo stadio San Vito “Marulla”. In questi ultimi 10 giorni abbiamo visto il susseguirsi di eventi per lo sport e per la città. Siamo partiti dalla Coppa Davis, per continuare con la premiazione di Tutino; stamattina è partita anche la rievocazione storica della Coppa Sila, con i suoi 100 anni dal 1924. Domani la grande manifestazione al Parco del benessere ed oggi qui. Questa sfida calcistica ha uno scopo benefico, con l’Unicef e la raccolta fondi per i bambini bisognosi. È un piacere vedere così tanti giovani che hanno accolto questo invito. Vedendo anche gli striscioni sugli spalti, la competizione mi sembra già accesa. Lo sport deve unire e deve lanciare segnali di solidarietà, proprio come quello che viene lanciato oggi da questa iniziativa» conclude il sindaco Caruso.

L’arbitro fischia l’inizio della partita, il primo e il secondo tempo terminano con il pareggio delle due squadre che si contendono la vittoria. Ai supplementari ha vinto il Liceo Scientifico Pitagora per 3-2. I ragazzi hanno fatto tanti gol con tenacia e spirito combattivo, la loro motivazione è stata una giusta causa, visto che hanno regalato un sorriso a tantissimi bambini in difficoltà.