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Mercoledì 21 maggio 2025, alle ore 18:30, il salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi a Cosenza ospiterà la lectio magistralis del Prof. Eugenio Raúl Zaffaroni, intitolata «La pena ha senso?». L’incontro, di rilevanza internazionale, vede la partecipazione di uno dei massimi giuristi viventi, già giudice della Corte Suprema argentina e della Corte interamericana dei diritti umani.
Zaffaroni, noto per la sua posizione critica sul potere punitivo, rifletterà sul ruolo della pena nelle società moderne, sottolineando i rischi del punitivismo e l’importanza del controllo giuridico sul potere statale. Al centro della sua visione vi è l’idea che la pena, se non regolata dal diritto, tende a espandersi in modo arbitrario e selettivo, colpendo i soggetti più fragili.
L’evento si svolge in un momento di particolare attualità, anche per le polemiche in Argentina legate alle dichiarazioni del Presidente Milei, che ha criticato le posizioni garantiste di Zaffaroni. Il suo intervento è anche un’occasione per riaffermare il valore costituzionale del garantismo come presidio di legalità e diritti.
La lectio si inserisce all’interno delle attività dell’Università della Calabria e dell’Accademia Cosentina, che in questa occasione conferiranno al professore il Sigillo d’Oro della Città di Cosenza e la pergamena di Socio onorario. Interverranno il sindaco Franz Caruso, il prorettore Francesco Scarcello, il presidente dell’Accademia Antonio D’Elia e il direttore dell’Istituto “Alimena” Mario Caterini.