L’Università della Calabria (Unical) si conferma tra le università migliori al mondo, secondo la classifica 2025 del Center for World University Rankings (CWUR). L’ateneo calabrese conquista il 779° posto nella graduatoria internazionale, distinguendosi tra le 66 università italiane incluse nel prestigioso elenco delle Global 2000, che rappresenta solo le migliori 2000 università su oltre 21mila analizzate a livello globale.

Il risultato dell’Unical acquista particolare rilevanza considerando che l’80% degli atenei italiani ha perso terreno rispetto all’anno precedente, in un contesto sempre più competitivo a livello internazionale. Accanto all’Unical, tra gli atenei calabresi anche l’Università Magna Graecia di Catanzaro, che si posiziona al 1306° posto.

La situazione italiana: più ombre che luci

La classifica CWUR 2025 vede La Sapienza di Roma al vertice tra le italiane (125ª), nonostante un leggero arretramento. Seguono Padova (178ª), Milano (191ª), Bologna (204ª), Torino (242ª), Napoli Federico II (243ª), Firenze (274ª), Genova (286ª), Pisa (288ª) e Pavia (327ª). Tuttavia, solo 10 università italiane migliorano la propria posizione rispetto al 2024, mentre 53 retrocedono.

Il calo delle performance nella ricerca è indicato come la causa principale di questo arretramento. Secondo Nadim Mahassen, presidente del CWUR, la mancanza di investimenti strutturali e strategici nel sistema universitario italiano sta penalizzando la competitività globale degli atenei.

“Senza finanziamenti più consistenti e una pianificazione strategica più solida, l’Italia rischia di rimanere indietro nel panorama accademico globale”, ha affermato Mahassen.

Come funziona la classifica CWUR


Il ranking del CWUR si basa su 74 milioni di dati distribuiti su quattro criteri:

  • Qualità dell’istruzione (25%)
  • Occupabilità dei laureati (25%)
  • Qualità del corpo docente (10%)
  • Ricerca (40%)

Solo le prime 2000 università, distribuite in 94 paesi, vengono incluse nella classifica finale. In questo contesto, la presenza dell’Unical è un riconoscimento del valore e della qualità dell’ateneo calabrese, che continua a guadagnare credibilità internazionale.