Continuano le lamentele da parte dei cittadini per la situazione del Parco Robinson, uno degli spazi verdi più frequentati della città, che però da tempo si trova a fare i conti con un problema sempre più diffuso: la presenza di cani portati a passeggio in aree in cui non sarebbe consentito.

Secondo molti, la colpa sarebbe da attribuire all’inciviltà di alcuni proprietari che ignorano divieti e regole di buon senso, trasformando un parco destinato a famiglie e bambini in un’area dove i cani fanno liberamente i propri bisogni. “Capita troppo spesso di dover fare attenzione a dove si mettono i piedi, e non è raro assistere a discussioni tra genitori e padroni di cani”, racconta una madre che frequenta il parco con i suoi figli.

Una soluzione per vigilare

Qualcuno ha avanzato anche una possibile soluzione concreta: seguire l’esempio di città come Valencia, dove l’amministrazione ha coinvolto un gruppo di pensionati come volontari, con il compito di vigilare sui parchi pubblici. Un’idea che potrebbe essere replicata anche a Rende, magari con il supporto delle associazioni locali e del Comune.

“Non si tratta di essere contro gli animali, ma di garantire il rispetto delle regole e la convivenza civile – sottolinea un papà costretto a lasciare parco anzitempo col figlio per cercare altrove un posto più pulito –. Il parco è di tutti, ma servono controlli, altrimenti chi rispetta le regole sarà sempre penalizzato.”