Tutti gli articoli di Societa
PHOTO
Nella lotta contro il cancro, emerge un tema cruciale: l’importanza di una sana alimentazione per prevenire patologie oncologiche nelle nuove generazioni. A Paola, presso l’Istituto Superiore “Santa Caterina da Siena”, si è tenuto un incontro di grande rilevanza su questo argomento.
L’evento ha visto la partecipazione di illustri relatori, tra cui il biologo nutrizionista Saverio Bruni, la presidente dell’associazione Onco Med di Cosenza, Francesca Caruso, l’organizzatore dell’incontro Renato Cupello, la vicesindaco di Paola, Maria Pia Serranò, e la preside della scuola, Paola Francesca Serranò. Il dibattito è stato sapientemente moderato dalla giornalista Lucia Baroni Marino e si è svolto nella sala laboratorio dell’Istituto.
Durante l’incontro, la preside Serranò ha sottolineato l’importanza della formazione scolastica nella prevenzione, evidenziando lo spazio dedicato alla promozione della salute fisica e mentale dei ragazzi. Si è affrontato il tema dei comportamenti alimentari delle nuove generazioni, evidenziando il diffuso consumo di cibo veloce e poco salutare, come il fast food, unito a comportamenti dannosi come il fumo.
Tuttavia, i relatori hanno espresso ottimismo sulla possibilità di invertire questa tendenza attraverso un’educazione alimentare mirata fin dalla giovane età. Promuovere una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e alimenti integrali, può significativamente ridurre il rischio di cancro e migliorare la salute complessiva. Francesca Caruso ha annunciato l’iniziativa di creare Onco Med junior per sensibilizzare i giovani sulla prevenzione, sottolineando l’aumento dei tumori tra i ragazzi e l’importanza della cultura della salute.
Infine, Renato Cupello ha condiviso la sua esperienza personale come malato oncologico, enfatizzando l’importanza della prevenzione e del coraggio nel combattere la malattia. Ha evidenziato l’importanza di una corretta alimentazione durante e dopo la malattia e ha promosso la collaborazione tra istituzioni e comunità nel promuovere uno stile di vita sano. Il dibattito si è concluso con un appello alla collaborazione e alla consapevolezza nella lotta contro il cancro, evidenziando che solo insieme si può sperare di garantire un futuro più sano per le generazioni future.