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Il Comune di Montalto Uffugo, nello scorso giugno, ha ottenuto un finanziamento significativo di 864.000 euro dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per la realizzazione di un nuovo asilo nido. Questo importante progetto, finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a creare un ambiente sicuro e accogliente per 36 bambini. L’intervento sarà realizzato su un lotto di proprietà comunale situato nella località di Santa Maria di Settimo. Questo progetto rappresenta un passo avanti cruciale per migliorare i servizi per l’infanzia nel comune e rispondere alle esigenze delle famiglie della zona.
Attualmente, il Comune ha già approvato il documento preliminare per la progettazione. Inoltre, la centrale di committenza Invitalia Spa ha bandito l’accordo quadro per l’affidamento dei lavori, con l’obiettivo di aggiudicarli entro il 31 ottobre 2024. Questo dimostra un impegno deciso e tempestivo per avviare la realizzazione dell’asilo nido nel più breve tempo possibile. Il sindaco Biagio Faragalli e il presidente del consiglio Comunale di Montalto Uffugo, Gigi Catanzaro, hanno dato notizia della cosa sui loro social di riferimento sottolineando l’importanza del nuovo asilo nido del progetto per la comunità.
I fondi e la finalità del finanziamento per il nuovo asilo nido (non solo a Montalto Uffugo)
Secondo gli ultimi dati rilevati nella nostra regione meno del 12% della popolazione al di sotto dei 3 anni riesce a usufruire dei servizi comunali: poco più di 5200 a fronte di 44mila residenti. Il decreto firmato da Valditara, sulla base dei dati Istat, aveva definito i criteri di riparto dei fondi tra i Comuni, che serviranno alla realizzazione e costruzione di nuovi asili nonché alla riconversione di immobili prima destinati ad altri usi. Ecco quelli individuati: presenza di almeno 60 bambini al di sotto dei 3 anni; copertura del servizio inferiore al 33%.
I fondi derivano in parte da economie del precedente Piano ma anche da fondi ulteriori recuperati nel bilancio del Ministero. «Si tratta di un investimento a cui attribuiamo un valore strategico per la qualità del sistema scolastico, e non solo. Il nostro obiettivo è ampliare un servizio fondamentale per ridurre le disparità dei punti di partenza, venendo incontro nel contempo alle esigenze delle famiglie e in particolare delle donne, a cui offriamo uno strumento in più per la conciliazione tra lavoro e maternità», aveva dichiarato il ministro Valditara in occasione della firma del decreto.
Tra i beneficiari, anche aggregazioni di comuni, riuniti sotto un ente capofila, che in questo modo sono riusciti a raggiungere i criteri necessari a partecipare al bando. Ecco tutti i centri calabresi in graduatoria, provincia per provincia, con l’indicazione dei posti da realizzare e le cifre che saranno finanziate per la realizzazione dei progetti.
Provincia di Cosenza e possibili finanziamenti per i nuovi asili nido
- Acri, 42 posti, 1. 008. 000 euro
- Amantea, 30 posti, 720. 000 euro
- Amendolara, 24 posti, 576. 000 euro
- Bisignano, 28 posti, 672. 000 euro
- Cariati, 24 posti, 576. 000 euro
- Casali del Manco, 32 posti, 768. 000 euro
- Corigliano-Rossano, 126 posti, 3. 024. 000 euro
- Cosenza, 108 posti, 2. 592. 000 euro
- Crosia, 28 posti, 672. 000 euro
- Francavilla Marittima, 24 posti, 480. 000 euro
- Fuscaldo, 28 posti, 560. 000 euro
- Lattarico, 28 posti, 672. 000 euro
- Montalto Uffugo, 36 posti, 864. 000 euro
- Rocca Imperiale, 24 posti, 576. 000 euro
- Roggiano Gravina, 20 posti, 400. 000 euro
- San Giovanni in Fiore, 36 posti, 720. 000 euro
- San Lorenzo del Vallo, 20 posti, 480. 000 euro
- San Lucido, 24 posti, 576. 000 euro
- Scalea, 30 posti, 720. 000 euro
- Spezzano della Sila, 28 posti, 560. 000 euro
- Terranova da Sibari, 28 posti, 672. 000 euro
- Tortora, 28 posti, 672. 000 euro
- Trebisacce, 24 posti, 576. 000 euro