«Dai concerti di Brunori Sas il pubblico esce non solo felice, ma proprio sazio!» scrive Marino Bartoletti, cogliendo in poche parole l’essenza della magia che si crea nelle sue esibizioni. «Sazio del suo talento poliedrico, sazio della varietà della sua proposta musicale (che sa essere profonda e leggera allo stesso tempo), sazio dell’empatia che sa creare con chi ha davanti, sazio di un repertorio sempre più appagante.” Un’energia travolgente che lascia il pubblico appagato, ma mai stanco. Anzi, desideroso di rituffarsi nella sua musica.

Non è un caso che l’Unipol Arena di Bologna, con i suoi quasi 15.000 spettatori, abbia registrato il sold out per una delle tappe più significative del tour. Un pubblico esigente, abituato ai grandi nomi della musica, ha accolto Brunori con un calore straordinario, segno che il suo linguaggio artistico continua a toccare le corde più intime di chi lo ascolta. “Non è facile fare sold out all’Unipol Arena di Bologna – sottolinea Bartoletti – tradizionalmente esigente nella misura in cui è molto ben abituata. Dario ha mandato a casa tutti felici.”

Se c’era bisogno di una conferma sulla sua crescita artistica, l’ha data proprio con questa tournée. L’esperienza di Sanremo, vissuta “con intelligente disincanto”, ha rappresentato un ulteriore tassello nella sua maturazione, contribuendo a consolidare il suo status di artista completo. Brunori non è più solo un cantautore amato dal pubblico di nicchia: è un punto di riferimento della musica italiana contemporanea.

Ma le sfide non finiscono qui. Dopo il successo delle date nei palazzetti, l’estate lo porterà davanti a due palcoscenici da far tremare i polsi: “il Circo Massimo a Roma e l’Arena di Verona con una grande orchestra”. Due prove imponenti, che affronterà con la sicurezza di chi ha costruito una carriera solida, senza mai tradire se stesso. “Le supererà di slancio”, assicura Bartoletti.

Resta difficile stabilire quale sia la sua canzone più bella. “Difficile, molto difficile dire quale sia la sua canzone più bella”, conclude Bartoletti. Il repertorio di Brunori è un susseguirsi di emozioni, di storie che entrano sottopelle e rimangono lì, come ricordi di vita vissuta. Forse non serve una risposta: basta lasciarsi trasportare dalla sua musica, consapevoli che, ogni volta, sarà un viaggio indimenticabile.