La scrittrice Matilde Serao la definì “perla del Tirreno”. Ma il suo nome è quello di un’altra pietra preziosa: Diamante. Incastonata nel mezzo della Riviera dei Cedri, con i suoi 8 chilometri di spiaggia e un centro storico che è una grande mostra diffusa tra vicoli e scalette.

È la città calabrese dei murales. Arte di strada che spunta dai muri delle case.

È pietra e colore Diamante. Sabbia e scogli. Storia recente che si intreccia a quella più remota, testimoniata dai ruderi che punteggiano la sua unica frazione: Cirella.

Senza dimenticare un altro grande protagonista: il peperoncino. Tra i vicoli del centro è souvenir in vetrina e delizia lasciata essiccare al sole, sui balconi, in lunghi filari che brillano nel loro abito rosso.