Il 16 maggio, giornata simbolica per la memoria della comunità Rom, segna un momento importante per la città di Cosenza: l’Associazione Lav Romanò inaugura ufficialmente la sua nuova sede in Corso Telesio 102, nel cuore del centro storico, con un evento dedicato alla resistenza Rom e alla memoria del Samudaripen, lo sterminio dei Rom durante il nazifascismo.

La data scelta non è casuale: nella notte tra il 15 e il 16 maggio 1944, oltre quattromila Rom vennero uccisi nelle camere a gas del cosiddetto “Zigeunerlager” di Auschwitz-Birkenau. Ma prima del tragico epilogo, i Rom detenuti si opposero coraggiosamente alle SS, protagonisti di un’insurrezione spesso dimenticata dai libri di storia.

L’appuntamento è per le ore 18, quando sarà proiettato il documentario Tzigari. Una storia Rom di Paolo Santoni (2017), un’opera intensa che racconta la vicenda di un Rom italiano vissuto tra le due guerre mondiali, rivelando il ruolo dei Rom nella Resistenza e le persecuzioni subite sotto il fascismo.

L’iniziativa rientra nel cartellone delle “Piazze del volontariato”, promosso dal CSV di Cosenza, e rappresenta un momento di riflessione e partecipazione aperto alla cittadinanza. La nuova sede dell’associazione, condivisa con Rifondazione Comunista, rappresenta un presidio permanente per la promozione della cultura romanì e il contrasto al razzismo.

Al termine della serata, è previsto un rinfresco per tutti i partecipanti. Lav Romanò, attiva da anni sul territorio, invita la cittadinanza, le istituzioni e le associazioni a prendere parte a questa giornata di memoria e resistenza, per costruire insieme una società più consapevole, inclusiva e giusta.