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Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha stanziato 993.972 euro per sostenere iniziative di inclusione negli atenei calabresi. Tra le principali misure, il potenziamento di servizi di supporto come sportelli antiviolenza e programmi di assistenza per gli studenti in situazioni di disagio. Le risorse, parte del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), sono state assegnate all’Università della Calabria, all’Università “Magna Grecia” di Catanzaro e all’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria.
L’Università della Calabria: eccellenza e inclusione
Particolare attenzione è rivolta all’Università della Calabria, già riconosciuta a livello nazionale per il suo impegno nell’inclusione e nel benessere degli studenti. L’ateneo di Rende rappresenta un modello per le sue infrastrutture innovative e i servizi avanzati, che comprendono supporto psicologico, consulenza legale e spazi dedicati alla promozione della parità di genere. Questi nuovi fondi consentiranno di rafforzare ulteriormente queste iniziative, ampliando l’offerta di strumenti per combattere le fragilità emotive e sociali.
Il commento del ministro Bernini
“Stiamo continuando a potenziare la ‘cassetta degli attrezzi’ a disposizione delle università,” ha dichiarato il ministro Anna Maria Bernini. “L’obiettivo è fornire agli studenti strumenti efficaci per affrontare situazioni di disagio in modo tempestivo. Non si tratta solo di migliorare le performance accademiche, ma di favorire una crescita personale in un ambiente sicuro e inclusivo.”
Investimenti strategici per il benessere studentesco
Lo stanziamento fa parte di una più ampia strategia del MUR, che prevede 35 milioni di euro destinati al miglioramento dell’inclusività e 20 milioni aggiuntivi tramite l’Avviso Pro-Ben 2024 per finanziare progetti di ricerca sul disagio psicologico e sulla fragilità emotiva.
La Calabria al centro dell’innovazione sociale
L’assegnazione di quasi un milione di euro agli atenei calabresi rappresenta un’importante opportunità per il territorio. In particolare, l’Università della Calabria si conferma come punto di riferimento per iniziative innovative volte a migliorare la qualità della vita accademica, promuovendo un modello in cui il diritto allo studio si accompagna a un reale supporto alla persona.
Questi investimenti riflettono un impegno concreto per superare le disuguaglianze e offrire agli studenti un ambiente formativo che guarda al futuro, in cui ogni individuo possa sviluppare il proprio potenziale, libero da ostacoli emotivi o sociali.