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«In una società che si vanta di essere moderna e inclusiva, risulta inaccettabile che il nostro comune rifiuti di installare passerelle per le persone che hanno difficoltà a raggiungere la battigia». Così in una nota Il gruppo di minoranza Fiumefreddo nel Cuore. «Questa decisione non solo dimostra una mancanza di sensibilità e attenzione verso una parte vulnerabile della nostra comunità, ma viola anche principi fondamentali di uguaglianza e diritto all’accessibilità.
In un’estate che trascorre e certifica l’inadeguatezza e l’incompetenza di questo sindaco; carenza d’acqua, topi che girovagano per le marine, strade dissestate e piene di buche, il mare troppo spesso sporco, noi gruppo di minoranza, vogliamo dare priorità a questa problematica, non per polemizzare ma per fare. Le persone con disabilità affrontano quotidianamente numerosi ostacoli, e l’assenza di infrastrutture adeguate come le passerelle rappresenta una barriera insormontabile per molti di loro. Questi cittadini hanno il diritto di muoversi liberamente e in sicurezza, senza dover dipendere dalla benevolenza altrui o affrontare percorsi pericolosi e inadeguati. Poi, certo, sarebbe utile e decoroso mettere per ogni accesso di spiaggia pubblica un cartellone che sia: di richiamo per le regole di balneazione libera, senza soccorso & salvataggio; di richiamo al senso civico e rispetto dell’igiene della spiaggia e del bene pubblico.
La decisione dell’amministrazione comunale di non procedere con l’installazione delle passerelle non solo è ingiusta e incivile, ma anche miope. Investire in infrastrutture accessibili porta benefici a tutta la comunità, facilitando la mobilità non solo delle persone diversamente abili, ma anche di anziani, genitori con passeggini e chiunque abbia difficoltà a spostarsi.
Chiediamo quindi con forza al Sindaco e all’amministrazione comunale di riconsiderare questa presa di posizione assolutamente assurda. E’ una questione di civiltà e di dignità, di rispetto per tutti i cittadini. Ogni giorno che passa senza queste passerelle è un giorno in cui viene negato un diritto fondamentale a una parte della nostra comunità. La nostra città deve essere un luogo inclusivo, dove tutti possano vivere e muoversi liberamente. L’accessibilità non è un lusso, ma una necessità e un diritto per tutti. Durante l’ultimo consiglio abbiamo posto il problema con forza e decisione, ma dalla maggioranza solo un assordante silenzio.
Noi di Fiumefreddo nel cuore siamo a disposizione, anche ad un consiglio straordinario se serve, siamo pronti a collaborare affinché nel giro di pochi giorni siano pronte le passerelle, nel caso in cui il sindaco Barone, ex magistrato, continui a perseverare su questa linea, ci rivolgeremo a chi di competenza».