Dario Brunori non si ferma più. Dopo il terzo posto a Sanremo, il cantautore cosentino ha iniziato il proprio tour fra le librerie che lo porterà fra due giorni anche all’Unical. Per prossimità rispetto alla Liguria, però, la prima tappa è stata una delle librerie Feltrinelli di Milano. Qui Dario Brunori è stato accolto da una marea di applausi e ha messo in piedi uno show degno del suo calibro.

Fra risate, dialettismi e canzoni, il cantautore cosentino nella Feltrinelli di Piazza Piemonte ha incontrato il suo pubblico. Tantissimi i calabresi che hanno accolto Dario Brunori nella libreria del capoluogo lombardo, ma non solo corregionali. Molti infatti erano milanesi o comunque lombardi che conoscevano già il cantante o lo hanno conosciuto (e apprezzato) durante Sanremo.

Dario Brunori, la prima uscita pubblica è uno show

Si parte con Dario Brunori in versione capoultrà che incita i presenti all’applauso e si prosegue con un «Bonu truvatu» che arriva dal pubblico. Risposta, come sempre, pronta: «E bonu venutu». Una breve intervista, poi l’esecuzione di due brani dal nuovo album. “L’albero delle noci”, ovviamente, come si vede nei video di Gaetano Varcasia, uno dei presenti alla presentazione, e “La vita com’è”.

Quest’ultimo è uno dei singoli che hanno anticipato l’uscita del nuovo album di Dario Brunori. Si tratta infatti di una canzone inserita nel film di Alessandro Bardani “Il più bel secolo della mia vita”, con Sergio Castellitto e Valerio Lundini. Uscito il 31 agosto scorso, è stato poi candidato ai David di Donatello 2024 nella categoria “miglior canzone originale”. Insomma, una serie di successi uno dietro l’altro per il cantautore cosentino, protagonista anche di un simpatico siparietto con Nicola Savino a Radio Deejay. E fra due giorni ci sarà il ritorno in Calabria, fra la gente che l’ha acclamato in una follia collettiva che portava il suo nome.