di A. B.

Ieri, presso la Sala Consiliare della città di Castrovillari, si è tenuta la premiazione per il falò più bello durante la festa di San Giuseppe del 18 marzo. La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Culturale Gruppo Folk di Castrovillari e dall’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di mantenere viva la tradizione popolare che si perde nella notte dei tempi.

Antonio Notaro, presidente dell’Associazione Culturale Gruppo Folk di Castrovillari, afferma: «L’intento è quello di riunirsi intorno a questo falò con le famiglie e con la musica, sperando di mantenere sempre alto l’interesse e di far avvicinare sempre di più i nostri giovani alla tradizione per poterla tramandare nel tempo».

Nel periodo che precede la festività, i rioni che sono in gara raccolgono il maggior numero di fronde e ramoscelli, recuperati dalla potatura di viti e ulivi, per accendere un grande falò simbolo di potenza , luce e forza della natura. Ogni focarina è diversa ed ha caratteristiche peculiari per i suoi colori e per i suoi profumi. Una tradizione rinnovata che ricorre con la festa del papà, un motivo in più di aggregazione per le famiglie, ricordando come un tempo si aprivano le case per dare un pasto alle persone che partecipavano.

Il concorso prevede il premio per il falò più bello e rappresentativo della tradizione, concorrendo anche al Trofeo “laghini e ciciri”. La giuria era composta dall’assessore Pasquale Pace, Assessore Federica Tricarico, Consigliere Comunale Anna De Gaio, Dott. Fedele Russo e Franco Oliveto.

I premi assegnati sono:

  • Trofeo Focarine 2024 a C/da Varco D’Amendola (realizzato dal Maestro Francesco Ortale)
  • Premio Gastronomia via Albidona
  • Premio Animazione C/da Cammarata
  • Premio speciale “Evento Focarina” C/da Vigne

Fuori concorso il falò organizzato presso Largo Castello, organizzato dall’Associazione Culturale Gruppo Folklorico città di Castrovillari. Il quartiere che vincerà per tre volte consecutive, terrà il trofeo come destinatario effettivo.