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Per la ricorrenza del 4 novembre, ovvero nella giornata dell’unità nazionale e delle forze armate che quest’anno festeggia il centenario del milite ignoto, aderendo al progetto “Caserme aperte“, l’Arma dei Carabinieri di Castrovillari ha accolto in caserma i piccoli studenti.
Dopo la celebrazione tenutasi davanti al monumento dei caduti alla presenza del sindaco di Castrovillari e delle autorità militari e di polizia locali, durante la quale due Carabinieri in Grande Uniforme Speciale hanno depositato la corona d’alloro, un centinaio di studenti delle quarte e quinte elementari provenienti dall’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto, dal I e II Circolo “Villaggio Scolastico” e “SS. Medici” hanno visitato la caserma della Compagnia Carabinieri di Castrovillari. Ad attenderli i militari dell’Arma, ben felici di confrontarsi con le nuove generazioni e di spiegare loro in semplici parole il servizio quotidiano svolto per la popolazione.
Piccoli studenti in visita alla Compagnia carabinieri di Castrovillari
I piccoli studenti, dopo aver varcato le porte della Compagnia, diretta dal capitano Pasquale Del Prete, sono stati divisi in tre gruppi: il primo ha avuto modo di vedere da vicino l’autovettura del Nucleo Radiomobile, prestante e veloce in modo da effettuare il pronto intervento ed intervenire sulle emergenze; a spiegare le varie dotazioni ed a mostrare anche il funzionamento di alcuni apparati, come ad esempio il precursore per la verifica dello stato di ebrezza dei conducenti, è stato direttamente il Comandante dell’Aliquota Radiomobile insieme ad un carabiniere donna, in servizio nello stesso reparto che, al pari degli uomini, viene impiegato in turni diurni e notturni.
Simulata anche una scena del crimine
Il secondo invece è stato a contatto con i militari dell’Aliquota Operativa, specializzati nel delicato settore dei rilievi scientifici, che hanno spiegato il funzionamento delle polveri dattiloscopiche e le modalità di repertamento delle impronte papillari sulle diverse superfici, attività molto importante compiuta in fase di sopralluogo a seguito degli eventi delittuosi. I Carabinieri hanno anche simulato una scena del crimine composta da alcuni arnesi atti allo scasso rinvenuti in un’abitazione, mostrando ai bambini le varie fasi con cui vengono acquisiti ed assicurati i corpi di reato.
I compiti dell’Arma dei carabinieri
Infine, i piccoli studenti si sono intrattenuti all’interno della sala briefing della Compagnia, dove hanno visto un breve video riepilogativo dei vari compiti dell’Arma dei Carabinieri in tutte le sue specialità: dai Carabinieri forestali, passando per l’unità cinofila e per la componente dello Squadrone Eliportato Cacciatori, presente qui in Calabria a Vibo Valentia, concludendo poi con il Reggimento a Cavallo e la Banda dell’Arma.
Una giornata apprezzata dai piccoli studenti
Giornata trascorsa all’insegna della legalità che è stata particolarmente apprezzata dai piccoli studenti, che si sono mostrati attivi e molto incuriositi di interfacciarsi con il mondo della Benemerita: al termine infatti sono stati loro ad interrogare i Carabinieri sugli argomenti più disparati, innestando un vero e proprio dialogo sulle tematiche anche attuali!
Proprio questi confronti proseguiranno nel corso dell’anno scolastico, durante il quale verranno programmati degli incontri in cui, stavolta, saranno i militari dell’Arma ad incontrare gli studenti direttamente tra i banchi di scuola, in piena aderenza con la necessità di stimolare i concetti rientranti nella “Cultura della Legalità”.