Case sopra i 1500 euro per due settimane al massimo, in alcuni casi anche con le utenze escluse. Trovare casa sul Tirreno cosentino, zona Sud e zona Nord, è sempre più dispendioso. Il caro affitti estivo, in provincia di Cosenza, non è mai stato realtà fino agli ultimi anni. Per un appartamento non si scende più sotto le tre cifre. Quando si riesce a trovarlo, perché spesso non c’è neanche la possibilità. Soprattutto verso il catanzarese, i borghi considerati “familiari” hanno fatto salire i prezzi in modo esponenziale anche solo rispetto al periodo pre-pandemico.

«Il boom turistico in Calabria è per noi sempre motivo di orgoglio». Il presidente regionale di Confconsumatori, Antonino Distilo, si esprime così. Che però sul caro affitti estivo vuole vederci chiaro. E non usa mezzi termini. «Le richieste per alcune locazioni sono assolutamente sproporzionate. Questi aumenti non possono essere rapportati solo all’aumento della domanda: qualcosa non torna». Anche perché, spiega ancora Distilo, «questo danneggia tutto il settore».

Caro affitti estivo, Distilo: «Invito anche gli operatori a segnalare i casi»

Proprio in virtù di questo, sul caro affitti estivo Distilo è categorico. «Invito – dice – non solo i turisti, ma anche gli operatori del settore, a segnalare queste stranezze. Chi usufruisce di questi servizi non può restare silente a guardare». Ma il problema non è solo questo. Perché nell’era di internet non è secondario poter cadere in quelle che, in sostanza sono pubblicità ingannevoli.

«Abbiamo già registrato alcuni casi in cui – spiega Distilo – la proposta che uno rintraccia in rete non è in realtà congruente con quella che si trova davanti». Soprattutto a livello di costo, non sono pochi i casi in cui il caro affitti estivo viene sottoposto in maniera diversa. Si legge un costo su internet, al momento della contrattazione ne viene fuori un altro. «Questo è un problema, così come quello degli affitti in nero, che crea disagi a tutto il turismo calabrese».

«Segnalare i casi di affitti in nero alle autorità»

Per questo il presidente di Confconsumatori Calabria invita non solo a segnalare alle associazioni di categoria le problematiche, ma anche a denunciare i casi di affitti in nero alle autorità. Anche perché, dice, non sono pochi. «È importante che tutti si facciano carico di queste problematiche e che facciano segnalazioni. A noi come associazioni, se si ritiene di avere bisogno del nostro appoggio, e alle autorità perché facciano i necessari interventi»