Dopo l’emozionante terzo posto conquistato al Festival di Sanremo 2025 con la canzone da lui scritta “L’albero delle Noci“, Dario Brunori, meglio conosciuto come Brunori Sas, continua il suo tour nazionale, facendo tappa questa sera a Firenze. Il cantautore calabrese, originario di Santa Caterina Albanese ma residente da anni a San Fili, dopo aver trascorso parte della sua vita a Guardia Piemontese, porta la sua musica in giro per l’Italia, raccogliendo consensi e affetto dal pubblico.

Il concerto di Firenze assume un significato speciale per Brunori, che proprio in Toscana ha vissuto una parte significativa della sua vita, frequentando l’università a Siena, città che custodisce profondamente nel cuore insieme alle amicizie costruite con altri calabresi che hanno condiviso con lui l’esperienza lontano da casa.

La Toscana, infatti, sta affrontando giorni difficili dopo essere stata colpita duramente dalle recenti piogge, che hanno causato ingenti danni e molta apprensione tra la popolazione locale. Brunori non ha fatto mancare il suo sostegno, postando sui social un messaggio di solidarietà e vicinanza ai cittadini toscani, esprimendo un pensiero particolare per le persone colpite dall’emergenza maltempo e per coloro che in queste ore stanno garantendo assistenza e supporto.

«Stasera suoneremo a Firenze. Chi conosce la mia storia personale sa che la Toscana è un pezzo di cuore. Anche per questo un pensiero va a chi è stato colpito dall’emergenza maltempo e a chi sta garantendo aiuto e supporto. Un abbraccio, D», si legge in una storia di Instagram.

Oltre alla carriera musicale, Dario Brunori condivide con alcuni amici calabresi anche un’apprezzata esperienza imprenditoriale: a San Marco Argentano, infatti, conduce un’azienda agricola dedicata alla produzione vinicola, confermando il suo profondo legame con il territorio d’origine e con le sue radici.

Il concerto di questa sera a Firenze, dunque, sarà un appuntamento carico di emozioni e significati profondi, una serata all’insegna della musica e della solidarietà, nel nome di un artista sempre attento a coniugare la propria passione artistica con l’impegno personale e sociale.