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Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Terza, ha pronunciato, giovedì 7 novembre 2024, un’ordinanza per la nomina di un nuovo Commissario ad acta incaricato dell’ottemperanza delle proprie sentenze sulla riapertura dell’ospedale di Praia a Mare. Lo annuncia in una nota l’amministrazione comunale della città dell’isola Dino, guidata dal sindaco Antonino De Lorenzo. L’ospedale civile, dopo 41 anni di attività, nel 2012 fu riconvertito in Capt (centro di assistenza primaria territoriale) e smantellato dalla rete di emergenza e urgenza. Da allora, le amministrazioni del territorio, in particolare quelle di Praia e Tortora, hanno intentato decine di battaglie nei tribunali per annullare gli atti di chiusura. Il Consiglio di Stato, massimo tribunale amministrativo, per ben quattro volte ha dato ragione ai sindaci, ma ad oggi la rete di emergenza e urgenza non è ancora stata attivata, nonostante i vari potenziamenti dei servizi sanitari registrati negli ultimi anni. Ora, la nuova decisione del Consiglio di Stato, arrivata grazie all’ennesimo ricorso presentato dai Comuni di Tortora e Praia a Mare.
Il nuovo commissario
«Il Consiglio di Stato, stante l’inerzia da parte dei soggetti volta per volta individuate ad eseguire le sentenze del 2014, del 2015, del 2017 e del 2022, gli ultimi in ordine cronologico il commissario della sanità calabrese, Roberto Occhiuto, e il precedente commissario ad acta per la questione praiese, Eugenio Sciabica, ha ritenuto di sostituirli, procedendo alla nomina del direttore generale della Direzione della Salute del Ministero della Salute o di altro funzionario da lui delegato- si legge ancora nella nota -. Al nuovo soggetto, dunque, il compito di eseguire le sentenze del Consiglio di Stato entro 60 giorni e di verificare, altresì, se le scelte esecutive prese dal Commissario Occhiuto con il Dca n. 198 del 12 luglio 2023, impugnato dai comuni di Praia a Mare e Tortora, siano o meno conformi a quanto stabilito dal Consiglio di Stato nelle citate sentenze e nel cosiddetto “decreto Sciabica”».
La battaglia dei Comune
«Il Consiglio di Stato, infine, fisserà l’udienza camerale per dibattere della relazione e dei provvedimenti del nuovo Commissario ad acta per ulteriore trattazione del giudizio. La decisione è giunta sulla base del ricorso presentato nel 2023 dai comuni di Praia a Mare e Tortora, difesi dall’avvocato Francesco Cristiani, contro Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Regione Calabria e Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro Sanitario della Regione Calabria».
Le dichiarazioni
Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti istituzionali che hanno spinto per il ricorso: i sindaci di Praia a Mare e Tortora, Antonino De Lorenzo e Toni Iorio, e l’assessore alla Sanità del Comune di Praia a Mare, Elisa Selvaggi. «Tutto quanto chiesto con il nostro ultimo ricorso è stato soddisfatto dal Consiglio di Stato – dichiarano -. Ovvero, di sostituire il Commissario inadempiente, che il nuovo incaricato tenesse fede e rispettasse le sentenze precedenti e di verificare se il nuovo Dca n. 198 del 12 luglio 2023 fosse o meno conforme a quelle sentenze. Ovviamente, una reale e completa soddisfazione potremo provarla solo quando l’ospedale di Praia a Mare sarà riaperto e funzionante. Tuttavia – aggiungono – oggi si compie un fondamentale passo in avanti verso questo obiettivo. Per l’inerzia di chi doveva fornire una risposta concreta alla salute dei cittadini del territorio – hanno concluso – valutiamo opportune azioni giuridiche».