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Il rettore Nicola Leone ha voluto salutare personalmente i 66 medici cubani che hanno concluso il corso intensivo di lingua italiana organizzato dal Centro linguistico di ateneo (CLA) e che sono ora pronti a rafforzare i presìdi sanitari della Regione.
In occasione della cerimonia di consegna degli attestati, il Rettore si è complimentato con i medici per l’impegno e la professionalità dimostrati durante il percorso formativo e li ha ringraziati per il prezioso sostegno che offriranno al sistema sanitario calabrese.
I medici cubani arrivati lo scorso due ottobre saranno così distribuiti su tutto il territorio regionale: 18 all’Asp di Catanzaro, 17 all’Asp di Vibo Valentia, 12 all’Asp di Crotone, 9 all’Asp di Reggio Calabria, 6 all’Ao Annunziata di Cosenza e 4 all’Asp di Cosenza».
«I 66 camici bianchi giunti a ottobre – fa sapere una nota della Regione Calabria – si vanno ad aggiungere ai 267 che ormai lavorano stabilmente nei nostri ospedali – aggiunge la nota –. In Calabria attualmente abbiamo, dunque, 333 medici cubani, e altri ne arriveranno nei prossimi mesi fintanto che la Regione non riuscirà con i concorsi a coprire tutte le carenze di organico ancora presenti. I nuovi arrivati andranno a lavorare soprattutto nella rete dell’emergenza-urgenza, per rafforzare questo settore nevralgico e per dare maggiori e migliori servizi ai cittadini».