I familiari di un uomo di 63 anni, deceduto nella notte del 9 settembre a Corigliano, hanno sporto denuncia per sospetto caso di malasanità. La vicenda si è verificata quando l’uomo, in gravi condizioni, ha iniziato a manifestare difficoltà respiratorie. Immediatamente è stato allertato il 118, ma l’ambulanza è giunta sul posto solo dopo circa mezz’ora, senza medico a bordo e senza bombola d’ossigeno.

L’equipe sanitaria, composta da due operatori, avrebbe effettuato esclusivamente una misurazione dei parametri vitali, senza somministrare alcuna terapia al paziente. Nonostante la gravità della situazione, non è stato disposto il trasporto d’urgenza verso l’ospedale. Alcune ore dopo l’intervento, l’uomo è deceduto nella sua abitazione. L’evento ha acceso i riflettori sulla gestione dell’emergenza sanitaria e sul funzionamento del servizio di pronto intervento nel territorio.

Nel frattempo, la Procura di Castrovillari ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’esame autoptico sulla salma, previsto per il 17 settembre, per chiarire le cause del decesso e individuare eventuali responsabilità.