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«Per nascondere le continue brutte figure, alcuni sindaci (solo 3 per la verità) ed un consigliere regionale, parlano di ospedale unico. Nel mentre noi lottiamo per evitare che si spostino i reparti e per
garantire il diritto alla salute c’è gente che parla di ospedale unico solo per assecondare le scellerate scelte del Presidente della Giunta Regionale». Graziano Di Natale, già segretario questore del consiglio
regionale della Calabria, torna nuovamente sulla questione dell’Ospedale unico sul Tirreno cosentino, ribadendo, ancora una volta che «non è momento di pensare a progetti utopici, c’è bisogno di intervenire, ed anche in fretta, per tutelare la salute dei cittadini».
«Alle utopie si ci pensa in altri momenti. In una terra come la nostra – sottolinea Di Natale- dove la costruzione dei nuovi ospedali è ferma da vent’anni, all’emergenza si risponde con favolette da raccontare. Sto ancora aspettando che si accetti il mio invito al confronto pubblico per discutere del trasferimento dei reparti e del Piano di Riordino della Rete Ospedaliera. Più che far scegliere data, ora, luogo e giornalista moderatore non so cosa fare».
«Certo ci vuole coraggio ma non tutti, come sappiamo, lo hanno e lo dimostra il fatto che mentre noi eravamo nelle piazze a protestare altri, sottomessi al potere regionale, disertavano le manifestazioni
pubbliche. Basta con le favole – conclude Graziano Di Natale – siamo nella fase della battaglia per
cercare di salvare il presente ed il presente è l’ospedale San Francesco di Paola».