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È stato un convegno studi molto interessante sulla sclerosi multipla affrontata su tutti gli aspetti e i punti di vista. Il convegno si è appena concluso a San Giovanni in Fiore dopo un’interessante serie di argomenti sul tema della sclerosi multipla, dal punto di vista clinico, medico, farmacologico, psicologico strutturale, in ambito sanitario provinciale, regionale e nazionale.
Ad aprire i lavori la presidente provinciale AISM Cosenza, Maria De Luca, che ha introdotto il Line Up del convegno ed ha presentato gli ospiti evidenziando l’importanza delle associazioni sul territorio. Presente l’amministrazione comunale con l’assessore Loria. Il dottore Roberto Bossio, dirigente medico del centro sclerosi multipla di Serra Spiga ha argomentato i modelli proposti dal PDTA evidenziando l’importanza della prevenzione e soprattutto di un maggior lavoro costatante da parte dei medici di base.

La psicologa dott.ssa Caterina Allevato ha parlato dei disturbi emotivi e della relazione col paziente nel comunicare la diagnosi, evidenziando il fatto che non sono soli e che a volte il solo aiuto non basta, ma devono chiedere a tutti gli enti mirati.
Un intervento basato su testimonianze reali, molto toccante e sensibile. Molto apprezzato l’intervento del giovane farmacista, dott.re Maximiliano Lorenzano, che ha analizzato la parte farmacologica, in particolare modo ha affrontato la sintomatologia della fatica e le terapie farmacologiche ancora in fase sperimentale, utilizzate per questo sintomo, in particolare modo utilizzo della amantadina come farmaco off label. Il giovane farmacista sangiovannese è stato invitato a parlare e ad esporre i contenuti e lo studio che sono alla base della sua tesi di laurea ‘Utilizzo dei farmaci nella e Sclerosi multipla’.