Anche l’Azienda Ospedaliera di Cosenza ha attivato nel Dipartimento di Emergenza Urgenza il codice calore, uno speciale percorso del triage istituito su indicazione del Ministero della Salute per consentire una specifica presa in carico da parte delle strutture sanitarie dei soggetti con sintomi tipici derivanti dalla eccessiva esposizione alle alte temperature che in questi ultimi giorni stanno flagellando la penisola senza risparmiare la Calabria.

«Stiamo dispiegando il massimo dello sforzo possibile – ha detto al nostro network il commissario straordinario Vitaliano De Salazar – Ci aspettiamo che anche i presidi di primo intervento degli ospedali territoriali facciano altrettanto» ha poi aggiunto riferendosi evidentemente agli spoke ed agli altri nosocomi alle dipendenze dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il cui funzionamento efficiente può farne dei preziosi avamposti per l’erogazione delle cure evitando così il sovraffollamento in pronto soccorso nell’Hub del capoluogo. De Salazar poi ha tracciato un breve bilancio dell’attività svolta nel primo semestre 2023 «in crescita rispetto al passato sul piano della produzione e degli interventi chirurgici. Ma siamo ancora all’inizio: c’è tanto da fare per una sanità in qualche modo dimenticata per qualche anno».