Franca Sposato è la coordinatrice provinciale di ZonaDem, il movimento fondato nel 2018 da Mimmo Bevacqua e “in house” al Partito Democratico. Si parla della corrente tra le più organizzate nel panorama cosentino che domani pomeriggio riprenderà le attività in un dibattito sull’Autonomia differenziata. «Sarà un dibattito vero, ci tengo molto a questo aspetto – ha spiegato al nostro network -. Essendo vero, non potevamo non ascoltare la voce di chi ritiene che nel ddl Calderoli ci sia qualcosa di positivo per il sud e la nostra regione. Il dibattito non si pone in maniera preventiva, ma vuole capire meglio le ragioni che hanno animato Roberto Occhiuto nel dare parere favorevole durante la conferenza stato-regioni. Inoltre, lo posso anticipare, gli chiederemo cosa farà qualora i paletti su spesa storica e Lep non dovessero essere posti».

L’appuntamento è fissato alle 18 all’Hotel Europa di Rende dove, oltre al presidente della Regione Calabria, parteciperanno lo stesso capogruppo del Pd alla Cittadela Mimmo Bevacqua, il costituzionalista Silvio Gambino e don Giacomo Panizza della Comunità Progetto Sud.

Sposato, come si colloca ZonaDem all’interno del variegato mondo del Partito Democratico?
«Siamo un movimento, culturale oltre che politico, rivolto anche a chi non è interessato a sottoscrivere la tessera del Pd o a partecipare alla vita attiva del partito. Tra di noi c’è tanta gente che vuole sfruttare la possibilità di discutere dei temi messi in campo come faremo domani con l’Autonomia differenziata. A stretto giro, però, parleremo di Sanità, Forestazione e molto altro».

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