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Vecchia e nuova versione. Poco cambia. La legge relativa agli “indirizzi strategici regionali per il negoziato sulla programmazione delle politiche europee di sviluppo 2021-2027. Avvio del percorso di definizione del Por Calabria Fesr-Fse 2021 -2027” era stata già rinviata dopo che, lo scorso mese di marzo, in una seduta del Consiglio regionale, ci eravamo accorti del “copia e incolla”.
È gravissimo che per la seconda volta siamo chiamati ad approvare gli indirizzi strategici della programmazione comunitaria sulla base di un testo copiato dalla Lombardia. Per questo ho chiesto una commissione d’inchiesta chiarire il perché di scopiazzature e colpire gli eventuali responsabili.
Questa proposta offende quest’Aula e i calabresi. Infatti, nella seconda stesura del documento, è stata sostituita la parola “lombardo” ma nulla è cambiato. Basta digitare, ad esempio, la frase “incriminata” su Google: “I documenti comunitari confermano la trasversalità di questo obiettivo strategico la cui attuazione si caratterizzerà attraverso la promozione di una selezione delle priorità già individuate per i precedenti OS, che saranno poi appositamente declinate in una strategia territoriale integrata, definita e condivisa con gli attori istituzionali e del partenariato economico e sociale dei territori selezionati dalla Regione Calabria per l’attuazione dell’OS 5”.
Ed ecco che come primo link appare il Documento di indirizzo strategico della Regione Lombardia. Stessa cosa ovviamente vale per i capoversi successivi.
Un documento fondamentale per la Regione Calabria non può essere scritto con questa leggerezza ed è assurdo che venga poi copiato proprio da quello delle regioni del Nord che registrano un altro percorso di sviluppo.
Carlo Guccione
Consigliere regionale PD