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La vicesindaca di Scalea, Annalisa Alfano, è intervenuta nelle scorse ore sulle voci di crisi che negli ultimi giorni aleggiano sul Comune. A tal proposito, il sindaco Giacomo Perrotta in mattinata ha scritto una lunga lettera, confermando che la sua maggioranza, nonostante le difficoltà, è unita e compatta e andrà avanti a lungo.
La lettera di Alfano
«”Tiralo questo calcio di rigore”, “stacca la spina”, “salvati, sei ancora in tempo”. Questi, alcuni dei messaggi che sto ricevendo da un po’ di tempo – scrive Annalisa Alfano – e che, in questi ultimi giorni, si sono particolarmente intensificati. Questi messaggi, parafrasando Ennio Flaiano, mi fanno capire che a Scalea “la situazione politica è grave ma non è seria”. È grave, perché non si ha minimamente contezza del senso e del valore della Politica e delle Istituzioni. Non è seria, perché temi e argomenti che meritano accurata e profonda riflessione vengono trattati al pari di una partita di calcio o gossip da riviste patinate. La Politica è una cosa seria e ancora più serio è l’amministrare nel rispetto dei principi, dei valori della nostra Costituzione e dei cittadini che si rappresentano.
È vero, non è un momento particolarmente semplice e sereno per la nostra città a causa di criticità avvertite dalla popolazione ma non dobbiamo pensare che le cose non possano migliorare e cambiare. Perché devono, necessariamente, cambiare. Ma davvero pensate che lo scioglimento di questo Consiglio comunale sia “la panacea di tutti i mali” che si stanno evidenziando nella nostra Città? Davvero pensate che un “calcio di rigore” risolva tutti i problemi? Davvero nulla di buono è stato fatto in questi tre anni di amministrazione?
Io non credo. E lo dico con un forte senso di responsabilità verso tutti gli Scaleoti. Lo stesso senso di responsabilità con cui invito, in primis me stessa, il Sindaco, la maggioranza e l’intero Consiglio comunale ad un serio e sereno confronto nella sede istituzionale in cui rappresentiamo i nostri concittadini, nel loro esclusivo rispetto e interesse. Come già più volte espresso, è necessario un cambio di metodo nell’agire di questa amministrazione. Un cambio di metodo che ci sarà perché è volere condiviso da tutti. L’amministrazione comunale ha il dovere di dare le risposte dovute alla cittadinanza, comunicare quanto si è realizzato e spiegare perché altro non è stato, ancora, possibile realizzare. Ognuno nel rispetto dei propri ruoli.
Se ho pensato di dimettermi? No, nonostante i tanti momenti di sconforto e di tensione. Perché? Come altri, sono stata eletta dai cittadini per realizzare quella trasformazione politica e sociale desiderata da tutti, contenuta in un progetto politico che ha trovato largo consenso e che, credo, sia ancora possibile, nonostante tutto. Un impegno che merita di essere onorato e portato avanti.
Ringrazio la cara Francesca Vittorino – consigliere comunale che ha rassegnato le dimissioni, ndr -, per la quale nutro stima e affetto, per il valido contributo e per il personale sostegno costante. Conosco bene le sue motivazioni e le rispetto. L’amica Gianna Fiore – che subentrerà alla Vittorino, ndr – è una donna intelligente e completamente in grado di decidere liberamente cosa fare. Qualunque decisione sarà riflettuta, ponderata e presa senza influenza alcuna.
La libertà e il coraggio di prendere posizione, forse, ti fanno perdere qualcuno ma ti permettono di non perdere te stesso ed è così che si deve andare avanti: fedeli a se stessi, ai propri valori e leali verso la città di Scalea. È tempo di serietà, di responsabilità, di autocritica, di risposte ma, soprattutto – conclude Alfano -, è tempo di consegnare a Scalea, finalmente, levatura politica ed istituzionale».