Un gesto simbolico ha animato i lavori del Consiglio comunale di Rose del 29 aprile 2025, quando i consiglieri del gruppo di minoranza “Per crescere insieme” hanno deciso di abbandonare l’aula in aperta protesta contro quello che definiscono un metodo “antidemocratico” da parte dell’amministrazione comunale.

Secondo la versione fornita dai consiglieri di opposizione, la convocazione della seduta sarebbe stata accompagnata da documentazione incompleta, rendendo impossibile l’analisi puntuale dei punti all’ordine del giorno, tra cui il delicato tema del rendiconto finanziario 2024.

In particolare, i consiglieri denunciano che non sarebbe stato trasmesso il parere del revisore dei conti relativo all’esercizio 2024, ma quello dell’anno precedente, il 2023. Per questo motivo, la minoranza aveva chiesto un rinvio della discussione, presentando una mozione ufficiale, respinta dalla maggioranza.

A fronte di questo rifiuto, che il gruppo ha definito “l’ennesima forzatura procedurale”, è scattato l’abbandono simbolico dei lavori consiliari. «Un atto di responsabilità e rispetto delle regole» affermano i consiglieri nella loro nota, sottolineando che, a loro giudizio, l’approvazione del rendiconto 2024 senza il corretto parere allegato potrebbe configurarsi come atto viziato e dunque illegittimo.

Rose, la posizione della minoranza

Durante la stessa seduta, la minoranza ha sollevato perplessità anche su un altro punto all’ordine del giorno: la convenzione per la fornitura di acqua potabile tra il Comune di Rose e un altro ente, che – sempre secondo i consiglieri – conterrebbe riferimenti errati a delibere prefettizie di un comune non specificato e addirittura datate 2026, quindi future.

I rappresentanti del gruppo “Per crescere insieme” ricordano anche le criticità già emerse in passato, come nel caso del piano di gestione dei boschi, approvato ma ancora in attesa di rettifica. «Continueremo a far sentire la nostra voce e a vigilare sul rispetto delle regole democratiche» si legge nella parte finale del comunicato, che rilancia l’impegno del gruppo per una maggiore trasparenza amministrativa a Rose.