«Nell’ultimo decennio è stata distrutta la zona industriale di Rende. È diventata emblema di degrado, con Principe la musica cambierà. Come un vero e proprio “dopoguerra”. Chi passa oggi dall’area industriale di Rende non può che “ammirare” questo drammatico scenario. Ma non siamo in Ucraina. Siamo nell’ormai ex perimetro più avveniristico del Sud che nell’ultimo decennio ha conosciuto il degrado più assoluto, evidente risultato di una condotta amministrativa e politica disarmante». Lo afferma in una nota il Psi di Rende, in prima linea in questa tornata amministrativa.

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«Ma con Sandro Principe, tra meno di un mese nuovamente (e finalmente) sindaco di Rende la musica è destinata a cambiare radicalmente. l grido di allarme lanciato dagli imprenditori dell’area industriale di Rende – continua il segretario Francesco Tenuta candidato alla carica di consigliere comunale – non può rimanere inascoltato. L’area industriale è stata realizzata e concepita dai riformisti come zona strategica per lo sviluppo della Calabria».

«Nell’ultimo decennio – conclude Tenuta – ha vissuto il declino che ha accompagnato Rende e dispiace che la gestione commissariale non abbia dedicato risorse per la manutenzione straordinaria di tutta l’area. Ma ora si volta pagina. Insieme a Sandro Principe investiremo su tutta la zona per restituire smalto e prestigio a chi lavora e produce. Finalmente si riparte. Finalmente Rende».