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Dopo l’ampio successo conseguito da Sandro Principe, eletto sindaco con 12.368 voti, pari al 58,54 percento dei consensi, si va delineando la composizione della nuova assise comunale di Rende, con alcune posizioni ancora tuttavia in bilico in virtù della mancata comunicazione, al momento, dell’esito degli scrutini di due sezioni, la numero 13 e la numero 29, dove le operazioni di conteggio delle preferenze, si sono protratte più a lungo del previsto.
La maggioranza avrà quindici seggi. Cinque se li aggiudica la lista di Insieme per Rende, la più votata in assoluto. Ha infatti incassato 3.695 voti pari al 17,99 percento. Nelle file di questa formazione sembra ormai acquisita la elezione di Andrea Cuzzocrea (475 preferenze), Veronica Stellato (426), Francesco Beltrano (365). Per gli altri due posti sono in corsa tre candidati. Si tratta di Francesco Gentile che conta 333 preferenze parziali, Clelio Gelsomino che ne ha fin qui raccolti 331 e, più staccato, di Alessandro Tenuta (308) che spera di trovare nelle due sezioni ancora da scrutinare i voti necessari a colmare il distacco.
Gli altri cinque simboli della coalizione di Sandro Principe eleggono due consiglieri ciascuna. Giochi fatti nella lista Rende Riformista dove Pierpaolo Iantorno (561 voti) e Marinella Castiglione (417), entrambi ex assessori con l’ex sindaco Marcello Manna, sono in netto vantaggio rispetto a Luigi Superbo, attualmente terzo con 198 preferenze. Sostanzialmente blindati anche i due posti di Italia del Meridione, che dovrebbero andare a Federico Belvedere (292 voti) ed Emilio De Bartolo (272), e quelli di Avanti Rende Libera Psi, che dovrebbe eleggere Michele Morrone con 478 voti e Francesco Tenuta con 320 voti. Infine, godono di un discreto margine di vantaggio anche Valerio Cavalieri (340) e Daniela Ielasi (230) per la lista Rende Avanti, e Carlo Scola (374) e Francesco Adamo (336) per la lista Innova.
Nelle file dell’opposizione, la coalizione di centrodestra capeggiata da Marco Ghionna, elegge oltre allo stesso candidato a sindaco, ulteriori quattro consiglieri. Due se li aggiudica la lista Rende Azzurra. Qui l’esito è ancora incerto poiché Stefania Galassi, attualmente in testa con 349 voti, ed Enrico Monaco, secondo con 327 voti, potrebbero essere scalzati al fotofinish da Luigi Marafioti, attualmente terzo con 295 voti, in attesa come detto, che vengano comunicate le preferenze scrutinate nelle sezioni 16 e 29 che mancano ancora all’appello. Più staccati Eugenio Aceto (232) e Lia Brogno (222).
Esito decisamente incerto per assegnare l’unico consigliere conquistato dalla lista Fratelli d’Italia e quello appannaggio della lista Futuro. Per i meloniani, nelle 32 sezioni scrutinate su 34, è in testa Eugenio Trombino con 162 preferenze seguito a breve distanza da Elvira Santopaolo (151) e dall’ex amministratore di Ferrovie della Calabria Aristide Vercillo Martino (127); nella lista Futuro, sempre per la coalizione di Marco Ghionna, Gianluca Garritano con 129 voti precede di poco Sabrina Antonia Sinicropi che ne ha fin qui raccolto 113.
Tra i candidati sindaco perdenti guadagnano il seggio sia Rossella Gallo sia Giovanni Bilotti. Quest’ultimo porterà con sé anche Adriana Calvelli, la più votata della lista Generazione con 353 preferenze. Mentre è testa a testa nell’altra lista a sostegno di Bilotti, quella denominata Progressisti Democratici, tra Alessia Rausa (238 voti) e Fabrizio Totera (235).
A breve dalla Segreteria Generale del Municipio di Rende dovrebbero essere diffusi i dati relativi alle due sezioni mancanti così da poter finalmente dare ufficialmente la composizione completa del nuovo consiglio comunale.