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(L/R): Giorgia Meloni, President of Brothers of Italy party, Silvio Berlusconi, Leader of Italian right-wing party Forza Italia (Go Italy) and Northern League leader Matteo Salvini pose upon arrival at the Tempio di Adriano in Rome on March 1, 2018. Silvio Berlusconi's rightwing coalition, which is on course to win the most votes in Italy's election, is holding its first and last public meeting on March 1, in an attempt to quell speculation of severe internal divisions. Berlusconi, the flamboyant 81-year-old former prime minister and head of the centre-right Forza Italia (Go Italy), and the leaders of far-right parties the League and Brothers of Italy (FdI), Matteo Salvini and Giorgia Meloni, have not once met publicly in the entire election campaign. / AFP PHOTO / Alberto PIZZOLI
Si è concluso oggi pomeriggio a Milano il vertice del centrodestra al quale hanno participato i leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Al tavolo delle trattative, Silvio Berlusconi ha proposto ai suoi alleati il nome di Jole Santelli. Si tratta del vice-sindaco di Cosenza e deputata azzurra, che potrebbe quindi diventare il candidato della coalizione alle prossime Regionali in Calabria. Prima di salutarsi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno chiesto alcune ore per riflettere sulla proposta avanzata da Berlusconi. Il leader della Lega nei giorni scorsi aveva rimarcato che il candidato presidente sarebbe dovuto essere una figura che amministrasse uno dei comuni calabresi in quota Forza Italia. Le obiezioni mosse anche sul nome della Santelli riguardano Palazzo dei Bruzi, entrato in dissesto finanziario poche settimane fa. Pertanto, se non è andato bene Mario Occhiuto (e nemmeno il fratello Roberto), anche il nuovo nome alla fine potrebbe non essere quello giusto. Sempre che il Carroccio, pressato da Berlusconi, decida di “chiudere un occhio” mettendo la parola fine alla telenovela calabrese. Restano in stand-by i nomi di Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro sponsorizzato da una parte di Forza Italia e dai Gentile, e di Caterina Chiaravalloti, presidente del Tribunale di Latina. Dal vertice, tuttavia, arriva una notizia definitiva: Mario Occhiuto è fuori dai giochi. Secondo le ultime indiscrezioni, il sindaco di Cosenza pare non abbia preso di buon occhio la proposta della Santelli. Questo perché ambiva, nonostante tutto, a rappresentare questa parte politica. Sono ore calde perché, sentitosi tradito dai suoi amici, Occhiuto potrebbe organizzarsi ed entro il 26 dicembre presentare una o più liste a suo sostegno.