Si è concluso oggi pomeriggio a Milano il vertice del centrodestra al quale hanno participato i leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Al tavolo delle trattative, Silvio Berlusconi ha proposto ai suoi alleati il nome di Jole Santelli. Si tratta del vice-sindaco di Cosenza e deputata azzurra, che potrebbe quindi diventare il candidato della coalizione alle prossime Regionali in Calabria. Prima di salutarsi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno chiesto alcune ore per riflettere sulla proposta avanzata da Berlusconi. Il leader della Lega nei giorni scorsi aveva rimarcato che il candidato presidente sarebbe dovuto essere una figura che amministrasse uno dei comuni calabresi in quota Forza Italia. Le obiezioni mosse anche sul nome della Santelli riguardano Palazzo dei Bruzi, entrato in dissesto finanziario poche settimane fa. Pertanto, se non è andato bene Mario Occhiuto (e nemmeno il fratello Roberto), anche il nuovo nome alla fine potrebbe non essere quello giusto. Sempre che il Carroccio, pressato da Berlusconi, decida di “chiudere un occhio” mettendo la parola fine alla telenovela calabrese. Restano in stand-by i nomi di Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro sponsorizzato da una parte di Forza Italia e dai Gentile, e di Caterina Chiaravalloti, presidente del Tribunale di Latina. Dal vertice, tuttavia, arriva una notizia definitiva: Mario Occhiuto è fuori dai giochi. Secondo le ultime indiscrezioni, il sindaco di Cosenza pare non abbia preso di buon occhio la proposta della Santelli. Questo perché ambiva, nonostante tutto, a rappresentare questa parte politica. Sono ore calde perché, sentitosi tradito dai suoi amici, Occhiuto potrebbe organizzarsi ed entro il 26 dicembre presentare una o più liste a suo sostegno.