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Una frase riportata male può creare fibrillazioni in seno a un partito. E’ successo oggi quando sul “Giornale” di proprietà della famiglia Berlusconi, il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani ha parlato delle Regionali in Calabria. E l’ha fatto, secondo il giornalista che ha scritto l’intervista, spiegando a chi spetterà la candidatura a governatore della Calabria. «Noi siamo interessati alla Campania e alla Toscana. In Emilia Romagna e in Calabria il candidato sarà leghista», tirando fuori una novità che, da qualche mese, non sembrava essere più una priorità per il partito di Matteo Salvini. Ed invece, i colleghi del Corriere della Calabria hanno contattato di nuovo Tajani. «Si tratta di un errore de “Il Giornale” che ho già contattato per chiedere una correzione nei contenuti dell’intervista. E’ saltata quasi mezza frase della mia risposta. Ho spiegato, sì, che in Emilia Romagna il candidato è stato reclamato dalla Lega ma ho anche chiarito che la Calabria, come da accordi già presi, andrà a Forza Italia».
Confermata la ricostruzione di Cosenza Channel
Tajani, dunque, conferma la ricostruzione che Cosenza Channel ha fatto dopo la cena a casa di Vittorio Sgarbi, alla quale hanno partecipato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e Matteo Salvini. Quest’ultimo, come abbiamo spiegato, non rivendica una candidatura per la Regione Calabria, ma confida nell’unità del centrodestra, come avvenuto in altre regioni, che sia di buon auspicio per l’Emilia Romagna, elezione regionale alla quale la Lega tiene in modo particolare. Trattandosi di una regione rossa, che più rossa non si può, la vittoria di Salvini sarebbe una catastrofe politica per Pd e M5S. Ma senza l’aiuto di Forza Italia e Fratelli d’Italia sa benissimo che non può avvenire. Rimane da convincere, per quanto riguarda la Calabria, solo Fratelli d’Italia e i gruppi antagonisti ad Occhiuto. Altrimenti, la tavola è già apparecchiata. Mancano solo le portate.