«La posizione di Maria Pia Funaro, Stefania Covello e Salvatore Giorno mi era nota. Non c’è stata alcuna fuga in avanti». Vittorio Pecoraro commenta così la notizia pubblicata questa mattina sull’appoggio che i tre esponenti democrat hanno esplicitato nei confronti di Stefano Bonaccini.

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Il presidente dell’Emilia Romagna è il favorito per la vittoria del congresso del Partito Democratico e, da qui a breve, dovrebbe ricevere l’endorsement anche di Nicola Irto e degli altri coordinatori provinciali. L’idea di fondo, infatti, è di spostare su un’unica mozione la governance calabrese del Pd. 

Se da un lato il segretario della federazione di Cosenza dice che prima di prendere una decisione definitiva ascolterà «i consiglieri regionali, i circoli e i rappresentanti locali», dall’altro il suo percorso politico sembra ormai tracciato così come quello del presidente del consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca. Le simpatie per Elly Schlein, che anche Funaro nutriva e che probabilmente in parte ancora mantiene, alle latitudini bruzie sembrano evaporate tra quasi tutti i dirigenti. 

Pecoraro, tornando alla notizia di stamattina, evidenzia di essere da tempo in ottimi rapporti con Funaro, Covello e Giorno che «si sono sempre posti a supporto della mia candidatura». «Io mi coordinerò con Irto – dice -. Valuterò le mozioni e deciderò in base a quelle. Esprimerò così la mia posizione personale che spero possa rappresentare anche la federazione o gran parte di essa. Ad ogni modo i concetti espressi stamattina sono condivisibili, molto vicini ai pensieri che animano la mia azione di segretario».