Sembrava ci fosse stato uno strappo insanabile, invece, alla fine, il socialista Roberto Perrotta, a capo della lista “La nostra Paola”, e la neo leghista Emira Ciodaro hanno stretto l’accordo politico per le prossime elezioni politiche. A benedire l’unione è stato il gruppo “Paola domani”.

Le motivazioni

Come si legge sulla pagina del movimento “Paola domani”, sostenere Roberto Perrotta alla prossima tornata elettorale, è stato necessario perché “Paola ha bisogno di certezze, competenza, di ritrovare la sua dignità politica, sociale ed economica”. Ed ancora, secondo gli aderenti, quella formata da Perrotta e Ciodaro è “una coalizione consolidata su programmi autorevoli e visione futura e moderna della città. Persone libere e perbene accomunate dal solo desiderio di fare della nostra città di Paola”. In sintesi, “un capolavoro”.

Gli altri candidati

Salvo imprevisti, Roberto Perrotta, già sindaco di Paola e consigliere comunale di minoranza della città di San Francesco, dovrà ora vedersela alle urne contro gli sfidanti Graziano Di Natale, espressione del centro sinistra e area civica, Andrea Signorelli, sostenuto dal terzo settore e dal mondo dell’associazionismo, e Giovanni Politano, di recente entrato in Forza Italia. Qui, però, va fatta una precisazione. Stando ai beninformati, pare che un altro nome di spicco stia per annunciare la candidatura; si tratterebbe dell’ex sindaco Basilio Ferrari, forzista della prima ora, che non avrebbe alcuna intenzione di assistere alla prossima campagna elettorale da spettatore. Tuttavia, una sua candidatura, sovrapposta a quella di Politano, spaccherebbe ancora di più il centro destra paolano, dopo la decisione della Ciodaro di sostenere Perrotta. L’ostacolo potrà essere superato solo se i due candidati forzisti, Politano e Ferrari, riusciranno a trovare un accordo e formare una coalizione che metta tutti d’accordo e ridia il senso di unità nel partito che fu di Silvio Berlusconi.