Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Durante la sua prima apparizione pubblica, l’assessore Sandra Grossi, dirigente del Liceo “Galileo Galilei” di Paola, ha sottolineato la sua nomina come un atto tecnico, privo di implicazioni politiche. Dopo aver garantito l’autonomia della sua scuola nel panorama cittadino, ora affronta la sfida dell’amministrazione Politano, che l’ha designata dopo le dimissioni di Stefania Mirafiori. Grossi, componente tecnica, intende applicare le sue competenze nell’istruzione per il bene della città.
«È una nomina tecnica questa che il sindaco mi ha voluto conferire – ha specificato la preside Grossi – quindi è avulsa da ogni intendimento politico. Vorrei realizzare la Consulta comunale delle scuole, un organismo propositivo, consultivo, che dovrebbe davvero far crescere la nostra città. Tante sono le priorità, tra le quali anche quella di realizzare gli obiettivi di Agenda 2030, quindi inclusione, intercettare fondi dei comuni destinati alle scuole, e mi riferisco al nuovo PNRR 2024 della Regione. Quindi iniziare insieme questo percorso – ha concluso Sandra Grossi – questo è, diciamo, il mio intento».
Nel corso dell’assemblea, si sono affrontati temi delicati come la variazione d’urgenza al bilancio e la revisione delle partecipazioni pubbliche, generando tensioni con la minoranza. Tuttavia, la presentazione di Grossi ha unificato il consenso, riconosciuta all’unanimità per la sua professionalità. L’assessore ha annunciato progetti ambiziosi, tra cui la creazione della Consulta comunale delle scuole e il perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Un altro nuovo membro della giunta è Massimo Focetola, cui sono state assegnate responsabilità in settori cruciali come ambiente, servizio idrico integrato e viabilità. Con la giunta ricomposta, l’amministrazione guarda al futuro con l’intento di raggiungere obiettivi ambiziosi, nonostante una squadra radicalmente diversa rispetto a quella eletta alle ultime elezioni.