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Due giorni dopo la caduta del comune di Marano Marchesato, con sette consiglieri (tre di maggioranza)che hanno deciso di porre fine all’esperienza di Eduardo Vivacqua. Ieri pomeriggio la Prefettura ha nominato Rosa Correale commissario prefettizio che avrà il compito di guidare il Municipio nuove elezioni.
«Dopo una lunga e profonda riflessione, abbiamo deciso di rassegnare le nostre dimissioni e porre fine a questa consiliatura» Così in una nota gli ex consiglieri di maggioranza Agostino Napoli, Ida Guido, Giampietro Napparo. «Giorno per giorno, settimana dopo settimana e mese dopo mese, abbiamo maturato la convinzione di non poter continuare più a tenere a galla una nave che non voleva cambiare rotta. Con grande senso di responsabilità, fin dal nostro insediamento – spiegano – abbiamo cercato di imprimere una svolta positiva, ma nonostante la pazienza e l’impegno profuso non siamo riusciti a fare breccia; ci siamo sempre scontrati con visioni e concezioni distorte, assenza di confronto e dibattito interno, mancata condivisione delle scelte e decisioni verticistiche da parte del Sindaco e del suo nucleo ristretto».
«Questa scelta, molto sofferta, nasce da un profondo senso di responsabilitàverso la nostra comunità e dalla volontà di garantire un futuro più dinamico e rispondente alle esigenze reali dei cittadini. Abbiamo sperato in un cambio di passo, in una strategia concreta capace di affrontare i problemi e migliorare la qualità della vita nel nostro Comune ma le nostre sollecitazioni non sono mai state recepite. Crediamo – prosegue la nota -che ridare la parola ai cittadini sia la scelta più giusta e trasparente, permettendo loro di delineare un nuovo percorso amministrativo, all’altezza delle aspettative di crescita e sviluppo per Marano».
«Con questo atto – concludono Agostino Napoli, Ida Guido, Giampietro Napparo – vogliamo ribadire il nostro impegno e la nostra determinazione a operare sempre nell’interesse della Comunità, con la speranza che il futuro riservi una nuova fase di progresso e partecipazione attiva. Restiamo a disposizione per ogni confronto e ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto il nostro impegno».