Giuseppe Sacco è il candidato a sindaco di Mongrassano per ciò che concerne l’amministrazione uscente. Attuale vice del del primo cittadino Ferruccio Mariani, che non si ricandiderà dopo tre mandati consecutivi, ha annunciato tramite una nota stampa le sue intenzioni. Il rapporto tra i due è molto solido, tanto che la volontà di proseguire il lavoro in continuità per la comunità si è rivelato unanime.

A Mongrassano, anello di congiunzione tra la media valle del Crati e i paesi di origini arbereshe, l’attuale gruppo di maggioranza si è dimostrato compatto. La scelta di Sacco arriva come una naturale prosecuzione del lavoro fatto sinora, proseguendo un filo logico sul piano politico per l’amministrazione. L’idea è di presentarsi coesi all’appuntamento elettorale dell’8-9 giugno 2024 chiarendo già le intenzioni in anticipo: l’identità rimarrà la stessa.

Così Giuseppe Sacco dopo l’investitura: «Il lavoro del sindaco Mariani è stato ottimo, lo ringrazio per l’amicizia e la stima nei miei riguardi, così come è stato eccellente sinora l’impegno dei miei colleghi amministratori. I tre mandati consecutivi con il sindaco Mariani hanno cambiato in meglio il paese e ritengo, come suo vice, di poter puntare alla carica nel 2024 con convinzione e grande forza di volontà. Si riparte dalla maggioranza ma immetteremo anche forze nuove, abbiamo la fortuna di poterci rinnovare con persone che vogliono il bene di Mongrassano e sono pronte a darci una mano concretamente».

Giuseppe Sacco parla della base da affrontare per un cammino importante: «Abbiamo bisogno delle forze politiche, attive e sociali, il paese di Mongrassano potrà dire la sua nel futuro se manterrà i suoi principi cardine. La nostra è una comunità dove poter vivere e restare con fiducia, un messaggio da promuovere alle nuove generazioni che andranno sempre più motivate e stimolate. Il lavoro politico riparte proprio da loro e dalla voglia di creare insieme un paese al passo con i tempi».

Sacco poi aggiunge: «Per amministrare un paese non è possibile improvvisare, ma occorre avere competenza e conoscenza approfondita di tutti i settori. Il nostro futuro programma elettorale nascerà dalla volontà di proporre azioni concrete ed effettivamente realizzabili, lavoreremo con costanza e senza promesse impossibili da mantenere. Essere onesti con i cittadini resta il nostro primo comandamento politico, evitando di fare promesse orientate al solo fine propagandistico o finalizzate a interessi di natura personale».