Il Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini trova in tre dirigenti del Pd di Cosenza il primo endorsement nel nord della Calabria per la sua corsa alla segreteria nazionale. A sottoscrivere un documento, ancor prima che si esponesse ufficialmente la segreteria provinciale, sono la vicesindaca di Cosenza Maria Pia Funaro, l’ex deputata democrat Stefania Covello e il componente della direzione provinciale Salvatore Giorno.

Si tratta di tre figure provenienti da storie politiche differenti. Stefania Covello, cattolica, popolare, è stata tra le fondatrici del PD di cui oggi è membro della direzione regionale. In passato è stata responsabile democrat per il Mezzogiorno nella segreteria nazionale proprio al fianco di Stefano Bonaccini. Maria Pia Funaro, eletta in consiglio comunale con un altissimo consenso prima di entrare nella giunta Caruso, rappresenta il volto nuovo del PD, quello più aperto alla società civile e al mondo del volontariato di cui si è sempre occupata con ruoli di primo piano. Salvatore Giorno invece è un esponente storico della lunga della sinistra laica e socialista di Cosenza, già giovane segretario della Sinistra Giovanile e poi collaboratore di Giacomo Mancini nel governo della città di Cosenza.

Il documento di Funaro, Covello e Giorno

I tre esponenti dem, che hanno storie e culture politiche di provenienza differenti si ritrovano nella proposta del governatore dell’Emilia Romagna che ha il merito, a loro dire, «di proporre un progetto di rinnovamento del partito in termini di idee e di classe dirigente».

«Con Bonaccini – evidenziano Funaro, Covello e Giorno – si recupera l’identità originaria del Partito Democratico, quella di una forza a vocazione maggioritaria, profondamente riformista, che unisce le migliori tradizioni della sinistra italiana in un orizzonte di progresso che tenga unita l’intera società, che provi a rappresentare il tutto e non una parte, tenendo conto delle nuove povertà, dei cambiamenti climatici, dei nuovi diritti sociali e civili che devono essere garantiti rimuovendo le diseguaglianze delle condizioni di partenza».

«La mozione Bonaccini – aggiungono – ha il merito di porre al centro l’idea di un partito che superi le lotte intestine che hanno sciaguratamente colpito il PD in questi anni a livello locale e nazionale e ripartendo dai valori fondativi li declini nella società attuale mediante uno sforzo collettivo che superi gli individualismi e al contempo tenga conto delle esperienze positive degli amministratori territoriali del partito che sono una risorsa imprescindibile e la cui azione è al centro della mozione».

Il Pd calabrese verso il sostegno a Bonaccini

Quello di Funaro, Covello e Giorno è un passo importante specialmente nel caso della vicesindaca di Cosenza che seguiva con attenzione le mosse di Elly Schlein. Inoltre arriva a sorpresa mentre i vertici si mostrano ancora attendisti, anche se la strada a questo punto sembra tracciata. Bonaccini, secondo le previsioni destinato a vincere il congresso, dovrebbe avere l’appoggio del segretario regionale Nicola Irto. A cascata arriverebbero gli endorsement dei coordinatori delle cinque province. Resta da capire cosa intenderà fare il capogruppo in Regione Mimmo Bevacqua, storicamente legato a Dario Franceschini che ha già preso posto al fianco della giovane e movimentista candidata alla segreteria del Pd nazionale.