di Enrico Monaco*

Dopo la conferenza stampa del candidato a Sindaco Marco Ghionna, prende ufficialmente il via una campagna elettorale decisiva per il futuro della nostra città. Rende, infatti, esce da un periodo difficile, segnato dal commissariamento, durante il quale l’amministrazione è stata affidata a tecnici che, per forza di cose, si sono concentrati esclusivamente sulla gestione ordinaria e burocratica, senza poter affrontare le reali esigenze dei cittadini.

Ho scelto di sostenere Marco Ghionna perché incarna il mio modo di fare politica: una politica radicata sul territorio, fatta di ascolto, impegno concreto e visione. Ghionna è un rendese autentico, innamorato della sua città, pronto a mettersi in gioco per riportare energia, modernità e dinamicità ad una realtà che merita molto di più, soprattutto per il suo carattere universitario e strategico nel contesto calabrese. Oggi Rende non può più permettersi l’isolamento istituzionale.

È fondamentale costruire relazioni solide e collaborative con Provincia, Regione e Governo centrale. Serve una squadra capace, motivata e aperta al confronto. Il candidato Ghionna ha saputo raccogliere attorno a sé donne e uomini giovani, competenti e profondamente legati alla nostra comunità.

A differenza della vecchia politica, che troppo spesso ha fatto del conflitto e della strumentalizzazione la sua cifra, noi scegliamo un approccio diverso: propositivo, costruttivo, fondato sull’ascolto reale dei cittadini. Non siamo interessati a litigi o attacchi personali: vogliamo parlare dei problemi quotidiani delle persone, proporre soluzioni e immaginare insieme il futuro di Rende. Personalmente, anche in questa campagna elettorale, scelgo la strada del rispetto, della correttezza e del confronto civile.

Non è solo un modo di affrontare la competizione elettorale, ma un modello che vorrei vedere applicato sempre, anche durante la vita amministrativa: un Consiglio Comunale dove si discute con equilibrio, mantenendo i ruoli ma con l’unico obiettivo di migliorare la città. La politica fatta solo di veleni, senza contenuti, che si oppone per partito preso, non serve a nessuno.

Serve invece una politica di idee, capace di rimettere al centro i bisogni delle persone. Il mio invito, rivolto a tutti i candidati e agli aspiranti sindaci, è di concentrare le proprie energie sulle proposte concrete per Rende e sull’ascolto attivo della cittadinanza. Solo così potremo ricostruire quel rapporto di fiducia che, troppo spesso, è stato tradito da promesse mai mantenute e da accordi di potere incomprensibili ai più. È tempo di voltare pagina. Rende ha bisogno di una nuova stagione politica. Noi siamo pronti.

*Ex consigliere comunale di Rende