Il Tar della Calabria ha rigettato il ricorso del centrodestra avverso il rinvio delle elezioni provinciali di Cosenza, come richiesto dal sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro. La decisione del tribunale amministrativo regionale ha respinto l’istanza cautelare monocratica, scrivendo che «non vi sono i presupposti, purtroppo, per ritenere che i rischi derivanti dalla pandemia si attenueranno nel periodo compreso tra il 7 febbraio e il 31 marzo 2021, per cui l’invocata misura cautelare monocratica, nel provocare una situazione irreversibile, risulterebbe con ogni probabilità vana, o perlomeno, inidonea a prevenire i rischi paventati dai ricorrenti».

I giudici amministrativi, inoltre, evidenziano che «il provvedimento di convocazione dei comizi elettorali ha espressamente previsto che la consultazione elettorale avverrà con l’applicazione delle misure di prevenzione da Sars-Cov2 contenuto nel protocollo sanitario e di sicurezza sottoscritto dal ministero dell’Interno e dal ministero della Salute e che, in conformità a tali disposizioni, saranno costituite sezioni e sottoscrizioni in numero adeguato al fine di evitare assembramenti elettorali».

Infine, il Tar della Calabria scrive che «le ulteriori censure mosse ai provvedimenti impugnati, attenti a dedotti profili di eccesso di potere per illogicità ed irragionevolezza del decreto impugnato, a causa della convocazione della sola elezione del Presidente, potranno essere utilmente vagliate nella sede collegiale». Camera di Consiglio fissata per il 9 febbraio 2011. Infine, alle ore 12 scadono i termini per le presentazione delle candidatura. Franco Iacucci, presidente uscente, sarà il rappresentante del centrosinistra, mentre c’è attesa per capire se il centrodestra riuscirà a consegnare in tempo le firme.