Le elezioni comunali 2025 sono alle porte. Domani mattina apriranno i seggi per l’elezione di nuovi sindaci in diverse città d’Italia. In provincia di Cosenza sono cinque i Comuni al voto. Detto di Rende e dell’aumento dei diritti al voto, analizziamo anche gli altri quattro municipi alle urne. Si tratta di Cassano allo Jonio, Cetraro, Paola e Scalea. Vediamo allora com’è cambiata la morfologia umana anche negli altri territori al voto.

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Partendo da Cassano Allo Jonio, uno dei due comuni del cosentino sopra i 15mila abitanti e che dunque, in queste elezioni comunali 2025, potrebbe andare al ballottaggio. A Cassano gli aventi diritto sono 15.768, quasi mille in meno rispetto al 2019, quando erano 16.477. La differenza è per la precisione di 709 aventi diritto in meno. Si presentarono alle urne 9.742 persone e l’affluenza fu del 59,12%.

Elezioni Comunali 2025, lo strano caso di Paola

Caso strano quello di Paola, che per la prima volta in un quarto di secolo andrà al voto in turno unico. Nel 2022, dai dati Eligendo, gli aventi diritto erano 14.553. In questa tornata elettorale saranno invece 14.957, quindi in aumento rispetto al 2022. Pur tuttavia, non ci sarà ballottaggio fra i vari candidati della città di San Francesco perché nel mentre la città è scesa sotto i 15mila abitanti. Tre anni fa, quando a vincere fu Giovanni Politano, alle urne si presentarono 9.243 aventi diritto, pari al 63,51%. Percentuale crollata al 49,26%, 7.169 votanti, al secondo turno.

Votanti in aumento anche a Scalea, mentre a Cetraro…

Passando a Scalea, nelle elezioni comunali del 2019 gli aventi diritto al voto erano 10.548, con una percentuale di votanti pari al 58,73% (6.195 persone). Numeri in leggero aumento nelle elezioni comunali 2025, quando avranno diritto a eleggere il nuovo sindaco 10.643 persone.

A Cetraro, infine, il dato è in ribasso di circa 200 unità. Nel 2020, infatti, gli aventi diritto al voto erano 10.494, mentre oggi sono 10.270. I numeri, aggiornati al 31 dicembre 2024, restituiscono l’immagine di una provincia di Cosenza oscillante, con Rende che risulta al momento l’unico comune ad aver avuto un balzo in avanti.