Il Comune di Cosenza salderà le spettanze con Sorical a margine di una transazione che prevede la dilazione del pagamento per gli anni post dissesto in un tempo relativamente ampio e congruo in relazione alle difficoltà di cassa dell’Ente (32 mesi) e la rinuncia del creditore agli interessi legali e moratori maturati e maturandi, sulle somme effettivamente dovute. Palazzo dei Bruzi era infatti moroso, nei confronti della Società di Risorse Idriche Calabresi, di più di 8,3 milioni di euro iva inclusa. Ha raggiunto una transazione nei giorni scorsi che come conditio sine qua non prevede il pagamento immediato (entro il 31 dicembre) di un acconto di 1,4 milioni.

A partire dal secondo trimestre del 2021, infatti, Sorical lamentava il mancato saldo di dodici fatture emesse nonostante il servizio di primaria importanza per il soddisfacimento idrico della popolazione ricadente su tutto il territorio comunale. Contestualmente, però, aveva azionato apposite azioni legali per il recupero forzoso del credito vantato.

Dal canto suo, a causa della grave situazione finanziaria in cui versava, il Comune di Cosenza ha avviato un’interlocuzione finalizzata a raggiungere un accordo transattivo per la riduzione dei costi e comunque per dilazione del debito. L’ok è arrivato a margine di una serie di pec scambiate tra Palazzo dei Bruzi e l’amministratore unico di Sorical, con le quali, ferma la possibile rinuncia agli accessori e spese legali maturate, ha intimato all’Ente il tempestivo pagamento dell’immediato acconto di 1,4 milioni.

In tutto, le rate mensili da corrispondere saranno 32 a partire da gennaio 2024. L’importo è stato fissato ad euro 462.668,27 (ovvero euro 193.913,23 per debito pregresso ed euro 268.755,04 di fatturato corrente a partire dal 4° trimestre 2023, oltre I.V.A. e salvo conguaglio da definirsi a chiusura di ciascun esercizio). Nell’accordo sottoscritto, SoriCal si impegna a non mettere in esecuzione i titoli giudiziali in suo possesso e dunque a non pretendere il pagamento degli interessi moratori.