Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Qualche mese fa fece scalpore che Roberto Sacco prese una posizione pubblica contro l’allora assessore al Bilancio Francesco Giordano che, anche alla luce di una mancata difesa da parte del resto dell’amministrazione, rassegnò le proprie dimissioni a distanza di qualche giorno. Il vicepresidente del Consiglio di Cosenza oggi punta il dito verso chi ne ha preso il posto temporaneamente in materia di aspetti contabili: il dirigente Giuseppe Bruno.
«E’ il re dei settori comunali – dice Sacco -. Ne ha sei o sette e non ne molla nessuno. Non posso che lamentarmi del suo operato, almeno per due situazioni. La prima riguarda il Piano Strutturale Comunale che sta portando avanti l’assessore Pina Incarnato. Siamo in netto ritardo e ci giochiamo gran parte della credibilità. Il secondo motivo delle mie rimostranze è legato alle parking card: non ha dato disposizione di mandarle in stampa nonostante i colleghi dell’ospedale abbiano già pagato i 132 euro richiesti fin da agosto. Palazzo dei Bruzi ha incassato circa 20mila euro, ma non ha erogato nulla».
Roberto Sacco, a riguardo, tira una stoccata anche alla segretaria generale Virginia Milano. «Perché dopo 20 giorni – si chiede – la determina sulle parking card non è stata ancora pubblicata? Le ricordo che fu approvata grazie alla maggioranza dei voti favorevoli». A riguardo, vibranti sono state le polemiche dalle parti del Comune, con le consigliere Alessandra Bresciani e Caterina Savastano in particolare che ne hanno chiesto a più riprese la modifica. Anche il gruppo consiliare di Bianca Rende è sul pezzo e con le antenne dritte.
Roberto Sacco, infine, si rivolge direttamente al sindaco. «Non capisco Franz Caruso cosa aspetti ad intervenire, perché è evidente che il dirigente Bruno non riesca ad assolvere a tutta questa mole di lavoro. Il tempo in occasione della vicenda legata a Francesco Giordano mi ha dato ragione, ritengo di averla anche questa volta…».