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E’ stata depositata questa mattina presso la segreteria generale di Palazzo dei Bruzi la richiesta di un Consiglio comunale ad hoc per affrontare la questione relativa ai 60 tirocinanti in scadenza di contratto. L’aveva preannunciata Francesco Spadafora nell’ultima seduta dell’assise lo scorso 28 luglio, quando insieme agli altri due componenti del gruppo Fratelli d’Italia, Giuseppe D’Ippolito e Ivana Lucanto, aveva sollevato la questione.
C’era bisogno di sette firme per seguire il regolamento e presentarsi da Virginia Milano. Sono state raccolte grazie alle sponde ricevute da Francesco Caruso, Michelangelo Spataro, Antonio Ruffolo e Alfredo Dodaro che sono consiglieri di minoranza, ma anche grazie a quella di Roberto Sacco che siede tra i banchi della maggioranza.
La richiesta protocollata in giornata finirà sulla scrivania del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca che convocherà la riunione dei capigruppo e indicherà, qualora si accolga la richiesta, la data del civico consesso.
La questione in oggetto riguarda 60 tirocinanti della mobilità in deroga (TIS) che prestano servizio presso il Comune di Cosenza. A novembre scadrà loro il contratto di collaborazione. Per l’Ente, che versa in condizioni di estrema difficoltà dal punto di vista finanziario come testimonia l’approvazione del consuntivo 2021, sarebbe un colpo duro da incassare.
A tal proposito, però, il sindaco Caruso aveva assicurato di aver già preso in carico la questione. «Ho avanzato una richiesta al Presidente della Giunta regionale per un intervento legislativo che dia stabilità al loro impegno nella nostra amministrazione» aveva dichiarato a margine dell’approvazione dell’ormai celebre mozione dello Ius soli.