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L’ultimo regalo dell’era Draghi ai comuni italiani è stato scartato lunedì primo gennaio 2024. L’aumento delle indennità per sindaci, vice sindaci, assessori e presidente del Consiglio è andato in vigore con l’anno nuovo. Si tratta del terzo e ultimo scatto per gli stipendi degli amministratori di Palazzo dei Bruzi e del resto dello Stivale. Il tutto è stato disciplinato illo tempore dalla legge di bilancio approvata il 29 dicembre del 2021. Come noto, lo Stato italiano stanziò degli aumenti per ciò che concerneva le indennità delle locali squadre di governo. Di conseguenza, si ridetermina anche il compenso massimo mensile percepibile da consiglieri comunali, che è pari ad un quarto dell’indennità del primo cittadino.
Il caso del Comune di Cosenza rientra tra quelli riguardanti una fascia demografica con popolazione da 100001 a 250000 e capoluogo di provincia da 50001 a 100000 e l’attuazione all’ombra della Sila darà efficacia ad una disposizione di legge. Non si tratta, pertanto, di un’iniziativa consiliare. Le polemiche suscitate nell’inverno del 2022, in occasione del primo aumento, si esaurirono con la presa di consapevolezza che dai municipi niente altro è stato fatto che recepire una normativa. Opinabile, ma pur sempre calata da Roma.
Lo scatto di indennità di sindaco e assessori al Comune di Cosenza
Per ciò che concerne Franz Caruso, percepirà un’indennità di 9960 euro (al lordo), mentre non sarà erogato quello da vicesindaco che per adesso il sindaco non ha provveduto a nominare. Gli assessori Damiano Covelli, Mariateresa De Marco, Pina Incarnato, Veronica Buffone, Francesco De Cicco, Pasquale Sconosciuto e Massimiliano Battaglia vedranno crescere i loro compensi a 5796 euro (al lordo), così come il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca. A seguire le tabelle riepilogative che fotografano gli aumenti per gli amministratori a partire dal 2022.


