«Non si capisce perché la si debba sempre buttare in caciara. Il consigliere Roberto Sacco, membro della commissione elettorale e del gruppo che rappresento, ha inteso procedere alla nomina degli scrutatori, che saranno impegnati nelle consultazioni dei referendum abrogativi del prossimo 12 giugno, per chiamata diretta e nominativa per come previsto dalla normativa vigente. L’assessore Pina Incarnato invece, seguendo le indicazioni del primo cittadino e mantenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale, ha proceduto al sorteggio utilizzando una diretta FB». Lo ha dichiarato in una nota Ivan Commodaro, capogruppo della lista Franz Caruso Sindaco.

«Due posizioni differenti, la seconda delle quali, ossia quella inerente il sorteggio, è stata plaudita dai più, e tra questi mi ricomprendo – continua Commodaro -. Ho anch’io, infatti, sposato un progetto chiaro, quello di Franz Caruso, che si basa su tre elementi cardine: trasparenza, solidarietà e legalità. Rispettando questi tre principi abbiamo intenzione di cambiare rotta nella gestione della cosa pubblica a Cosenza, ed a questi tre principi non verremo mai meno».

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La posizione di Commodaro rispetto a Sacco

Ieri mattina Roberto Sacco ha motivato la sua decisione in un’intervista al nostro network, aggiungendo che insieme ad altri due membri della maggioranza è pronto fuoriuscire dal gruppo di appartenenza per crearne un altro. Ha comunque assicurato un appoggio esterno al sindaco. La cosa, ovviamente, non è piaciuta a Palazzo dei Bruzi. «Il consigliere Sacco operi per come ritiene, questo perché noi crediamo anche, e quindi lo tuteliamo, in un principio fondante la nostra Carta Costituzionale: quello della libertà – ha aggiunto Commodaro -. Detto ciò, ritengo che il consigliere Sacco non debba giustificarsi con l’opinione pubblica delle sue scelte che, appunto, sono scelte libere e sue. Se io avessi comunque avvertito il bisogno di giustificarmi personalmente l’avrei fatto in maniera diversa, evitando di dare luogo, col mio dire, a palesi strumentalizzazioni».

«Mi è d’obbligo aggiungere, per chiarezza, che la maggioranza di Franz Caruso non è in difficoltà, come qualcuno vorrebbe far pensare. Bensì, Ça va sans dire, può essere in difficoltà qualche singolo consigliere – chiude il capogruppo -. E’ evidente, comunque, che il gruppo consiliare Franz Caruso sindaco è chiamato a fare valutazioni e riflessioni importanti, per cui nei prossimi giorni provvederò a convocare un’apposita riunione».