«A Rende siamo giunti ad un bivio in cui è davvero possibile un cambio di passo. I cittadini sono chiamati ad una scelta che segnerà la vita amministrativa dei prossimi anni. Il nostro auspicio è che si voti liberamente e consapevolmente – così in una nota Angelo Brutto, Presidente provinciale Fratelli d’Italia Cosenza -. La consapevolezza è che Marco Ghionna sarà il sindaco giusto, in un contesto che è stato mortificato e che va ricostruito, a cominciare dall’immagine reputazionale della città.

Con Ghionna alla guida del Comune, saranno centrali le strategie di investimento mirate a creare concrete opportunità di sviluppo, funzionerà la macchina amministrativa, i giovani saranno finalmente protagonisti. Il potenziale del nostro candidato è quello che serve, è infatti l’unico a disporre dei necessari strumenti conoscitivi, ad esempio, in fatto di normative, urbanistica, enti locali. Inoltre, con Marco Ghionna sindaco, i cittadini potranno contare su una figura di fiducia nel collegamento diretto con l’intera filiera delle istituzioni interterritoriali per snellire processi e azioni di intervento.

Pensiamo alla realizzazione del policlinico universitario che oggi viene addirittura messo in subordine dagli stessi riformisti, nell’intenzione incomprensibile di affermare la loro forza impositiva anziché estendere l’ambizione a vantaggio della collettività. Non è cosa di poco conto, poi, che tutti gli esponenti politici e di governo del centrodestra siano venuti a sostenere convintamente Ghionna. A testimoniarlo, sono le autorevoli presenze a suo sostegno che, nel corso della campagna elettorale, hanno restituito proprio il senso di quel dialogo già in corso che servirà a riposizionare, grazie l’autorevole capacità gestionale di Ghionna, la città di Rende nel presente e nel futuro.

Un ulteriore aspetto da sottolineare in vista del voto, riguarda la visione programmatica ed il rigore di Marco Ghionna, fondamentali per riuscire a rimediare agli errori che hanno portato al dissesto finanziario, prima, ed al successivo avvilente scioglimento del Consiglio comunale di Rende. Non dimenticando, altresì, che Marco Ghionna ha i requisiti per poter garantire alla città un governo duraturo senza lo spettro di interruzioni forzate e, quindi, senza il rischio di far tornare i rendesi alle urne prima della scadenza naturale. Siamo garantisti, ci preme ribadirlo, ma nel mentre auguriamo all’onorevole Sandro Principe di concludere le sue vicende giudiziarie con delle assoluzioni, non possiamo fare finta che un’eventuale condanna potrebbe essere dietro l’angolo.

È un dato oggettivo. Come è pure un dato per così dire di natura “ambientale” il fatto che, pur sbandierando (il candidato riformista) un seguito personale in sua adorazione, tipico della corte del re, noi abbiamo invece registrato da parte della gente, nei suoi confronti, una sorta di timore. Più che amore, soggezione. Si tratta di un’anomalia che sollecitiamo a non sottovalutare, perché fa venire meno i principi democratici del rapporto tra il potere ed il popolo, cercando di ridurre i cittadini – almeno nella percezione generale – al ruolo di sudditi. Quel che è certo, è che Fratelli d’Italia, con tutta la coalizione di centrodestra, sarà comunque sempre al loro fianco, recepirà istanze e praticherà l’ascolto. Per una Rende finalmente autorevole, non autoritaria, libera da condizionamenti, che non può cambiare il passato, ma può ancora cambiare il futuro».