Monsignor Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, sta presenziando stamani al convegno “No all’autonomia differenziata, Si all’Italia unita dei Comuni”, promosso dal sindaco di Cosenza Franz Caruso e al quale stanno partecipando, tra gli altri, anche il senatore del PD Nicola Irto e il presidente nazionale di Anci Antonio De Caro.

La presenza del presule ha innescato l’indisposizione della Lega che, tramite il coordinatore cittadino Leo Battaglia ha definito «il Vescovo Checchinato vittima di una trappola politica a sua insaputa». «Mi permetto, da cattolico e da dirigente politico locale della mia comunità, di rivolgere all’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Giovanni Checchinato, un’osservazione di merito che un artigiano della storia presente e futura come si è recentemente definito saprà certamente raccogliere – ha detto -. Sono un leghista convinto e quindi profondo sostenitore dell’Autonomia differenziata. Rispetto la Sua posizione diametralmente opposta alla nostra, e auspico che un Pastore di anime non divida la sua Diocesi in buoni e cattivi».

Leo Battaglia: «Vescovo, si presta al lancio della candidatura di De Caro alle Europee»

«Lei Vescovo, oggi partecipa ad un’iniziativa tutta tesa alle ragioni di una parte. La Sua autorevolezza viene contaminata con la politica di parte e partigiana. Mi sarei aspettato da parte Sua la partecipazione ad un momento di confronto tra le diverse tesi come la Chiesa è solita partecipare sui grandi temi politici. Con il rispetto che Le è dovuto, faccio notare a sua Eccellenza, che a Sua insaputa, Lei si è prestato a dare la sua Mitra come cappello di una manifestazione elettorale e di partito. Quella di oggi non è una manifestazione del principale comune della Sua Diocesi».

«Senza simbolo del Pd, i mestieranti della politica di professione – aggiunge ancora Leo Battaglia – si sono assicurati una copertura cattolica per poter lanciare dal teatro Rendano la candidatura alle Europee del sindaco di Bari, De Caro e i sogni di gloria da presidente della Regione del sindaco Caruso con la sapiente regia del burattinaio Nicola Adamo che ha organizzato la trappola per ottenere la Sua partecipazione. Dispiace che sia stato incastrato in questa trappola. Mi auguro che il confronto avvenga presto tra le diverse opinioni e le differenti proposte con la Sua partecipazione. Come lei mi insegna, l’unità dei cattolici in politica è tramontata da tempo. La saluto con referenza e rispetto ma con la schiena dritta delle mie idee».

Checchinato: «La Chiesa promuove la persona»

Monsignor Checchinato nel suo intervento al convegno ha indirettamente risposto a Battaglia ed ha spiegato la sua presenza ad una manifestazione politica. «La presenza della Chiesa dove si promuove  la persona è un obbligo – ha detto-. Essere dove questo valore è visibilmente riconosciuto, tanto meglio. Questa proposta di autonomia differenziata, ha elementi di base e di sfondo, che ci sembrano contrari all’idea di una comunità che cammina insieme. E’ grande la paura che chi è povero continui ad essere ancora più povero. Questa paura  purtroppo ha delle fondamenta per poter essere paventata. Ecco perché della presa di posizione forte, per un futuro che ci riguarda come cittadini della Calabria, ma come cittadini, in tutti i casi, totalmente italiani».